Corea del Nord, "180 jet rilevati in volo". Seul fa decollare i caccia

Nuova escalation tra le due Coree. Esercitazioni congiunte Usa-Corea del Sud prolungate, Pyongyang: "Scelta pericolosissima, spinge verso una fase incontrollabile"

Seul, 4 novembre 2022 - Tensione ancora altissima tra le due Coree: dopo i test missilistici degli ultimi giorni, oggi circa 180 aerei da guerra nordcoreani sono stati segnalati in più aree a nord della Tactical Action Line, zona cuscinetto sul confine. In risposta, il Comando di stato maggiore sudcoreano ha fatto decollare circa 80 jet da combattimento, tra cui F-35 Stealth, mentre anche i caccia coinvolti nelle esercitazioni militari con gli Stati Uniti si stavano "mantenendo pronti".

Leggi anche: Seul: la Corea del Nord ha lanciato altri 4 missili. Schierato bombardiere Usa

Caccia sudcoreani (Ansa)
Caccia sudcoreani (Ansa)

La Tactical Action Line è una linea virtuale creata da Seul in territorio nordcoreano tra i 20 e i 50 km a nord della zona demilitarizzata (Dmz) per dare più tempo alle forze armate del Sud di reagire in caso di attacchi di Pyongyang. Gli aerei sono stati rilevati in volo tra le 11.00 e le 15.00 locali (3.00-7.00 italiane) nelle aree interne e al largo delle coste occidentali e orientali, nello spazio aereo di Pyongyang. 

La dimostrazione di forza arriva a margine delle esercitazioni militari congiunte Usa-Corea del Sud iniziate lunedì: la nuova presidenza sudcoreana di Yoon Suk-yeol ha promesso una linea più dura nei confronti del Nord e un rafforzamento dell'alleanza Seoul-Washington rispetto alla minaccia nordcoreana. Le manovre sarebbero dovute terminare oggi, ma a seguito dei lanci missilistici effettuati da Pyongyang sono state prolungate fino a domani. Una decisione condannata dal regime di Kim Jong Un: "E' stata data notizia che Usa e Corea del Sud hanno deciso di estendere le loro esercitazioni congiunte Vigilant Storm", ha segnalato Pak Jong Chon, segretario del Comitato centrale del Partito dei lavoratori coreani, il partito unico nordcoreano, secondo un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa ufficiale KCNA. "Si tratta di una scelta pericolossissima e falsa", ha continuato. "La decisione irresponsabile degli Usa e della Corea del Sud - ha detto ancora - spinge l'attuale situazione, causata da atti militari provocatori delle forze alleate, verso una fase incontrollabile".