Giovedì 25 Aprile 2024

Corea del Nord, proteste a Seul contro Kim. Pyongyang minaccia stop alle Olimpiadi

Gruppo di attivisti brucia l'immagine di Kim Jong-Un, Pyongyang s'infuria Seul, la cantante Hyon Song-Wol guida delegazione nordcoreana per un sopralluogo Corea del Nord, una banda musicale femminile divide Pyongyang e Seul

Proteste in Corea del Sud (Ansa)

Proteste in Corea del Sud (Ansa)

Pyongyang, 23 gennaio 2018 - La Corea del Nord ha ventilato l'ipotesi di boicottare le Olimpiadi invernali di Pyeongchang dopo le proteste di piazza avvenute ieri a Seul, in cui un gruppo di attivisti conservatori sudcoreani ha bruciato la bandiera del Nord e un'immagine del leader Kim Jong-un. Lo scrive oggi il sito specializzato NK News, citando un comunicato ufficiale del Comitato per la riunificazione pacifica della Corea (Cprc) in cui si legge: "Non possiamo fare a meno di prendere in considerazione sul serio il seguito delle misure relative ai Giochi invernali".

Corea del Nord, una banda musicale femminile divide Pyongyang e Seul

"Le autorità sudcoreane dovrebbero scusarsi con l'intera nazione per la provocazione politica, punire severamente le persone coinvolte nel crimine e mettere in campo misure per evitare che si ripetano", ha detto un portavoce del Cprc. I manifestanti hanno intercettato il convoglio del team di Pyongyang impegnato nelle ispezioni dei siti delle performance artistiche di fronte alla stazione, team guidato da Hyon Song Wol, leader dell'orchestra Samjiyon.

Seul, la cantante Hyon Song-Wol guida delegazione nordcoreana per un sopralluogo

"Non tollereremo mai atti detestabili di hooligan conservatori che insultato la sacra dignità e i simboli della Corea del Nord. Se l'accordo Nord-Sud e il programma per la partecipazione del Nord alle Olimpiadi sono cancellati, la colpa sarà solo ed esclusivamente a carico dei gruppi conservatori e delle autorità sudcoreane", conclude la nota. In particolare, a scatenare la furia del Comitato nordcoreano, è stato il rogo dell'effigie del leader supremo, definita "un'imperdonabile brutalità contro gli esseri umani e il cielo". Ripiomba così nell'incertezza la partecipazione del Nord ai Giochi invernali, evento che doveva  fungere da atto distensivo dopo due anni di mancato dialogo tra le due Coree