New York, 7 giugno 2019 - Sfiorato un incidente, che ora rischia di diventare diplomatico, tra un incrociatore missilistico americano e un cacciatorpediniere russo nel Mar Cinese Orientale.
Le due navi guerra sono arrivate quasi alla collisione, tra i due scafi mancavano tra i 15 e i 50 metri al contatto, scrivono i media Usa. Naturalmente le due parti si sono immediatamente accusate a vicenda di azioni pericolose, rivendicando di essere state costrette a compiere operazioni di emergenza per evitare la collisione.
VIDEO RISCHIO COLLISIONE 1
La Settima Flotta Usa ha accusato il cacciatorpediniere russo di aver ha messo a rischio la sicurezza della USS Chancellorsville e del suo equipaggio. Secondo le autorità americane l'incrociatore a stelle e strisce è stato costretto ad invertire tutti i motori a pieno regime per evitare una collisione con il cacciatorpediniere russo Amiral Vinogradov. "Consideriamo le azioni della Russia non sicure, poco professionali e non in conformità con l'Regolamento internazionale per prevenire le collisioni in mare", è la nota del Pentagono.
VIDEO RISCHIO COLLISIONE 2
Da parte loro le forze armate russe hanno risposto puntando il dito sulla USS Chancellorsville, accusata di aver fatto una manovra pericolosa sulla rotta del cacciatorpediniere di Mosca: "Ha improvvisamente cambiato direzione", e precisano che "per evitare la collisione l'equipaggio della Amiral Vinogradov è stato costretto a una manovra di emergenza. Inamissibile", conclude l'esercito russo.