Brasile, boss della droga si traveste da sua figlia per tentare l'evasione

Purtroppo per lui Claudino da Silva, condannato a 73 anni di prigione, è stato beccato dagli agenti e costretto a un umiliante streap tease

Il boss dei narcos si traveste da sua figlia per evadere: beccato (Ansa)

Il boss dei narcos si traveste da sua figlia per evadere: beccato (Ansa)

Rio de Janeiro (Brasile), 5 agosto 2019 - E' tutto vero, anche se sembra un film: un boss della droga brasiliano si è travestito da sua figlia 19enne (che era andato a trovarlo a colloquio) per evadere dal carcere. Un trucco praticamente perfetto, con tanto di maschera in silicone, parrucca e occhiali.

Ma qualcosa nei movimenti di quella 'ragazza' ha insospettito gli agenti, che lo hanno fermato e costretto a spogliarsi. Il video ha dell'incredibile: la giovane e procace ragazzina si ri-trasforma nel nerboruto boss del narcotraffico Claudino da Silva detto Bangu (ma anche Baixinho, che significa "il corto"), condannato a scontare una pena di 73 anni e 10 mesi. La messinscena rischia di mettere dei guai anche la figlia, quella vera, che sarà probabulmente accusata di complicità in evasione. La giovane, andata in carcere per un colloquio con il padre, gli ha fornito una maschera in silicone, una parrucca, occhiali, imbottiture in silicone e una maglietta aderente. L'idea era di fare uno scambio di persona: più tardi sarebbe uscita anche la ragazza.

Il piano si è però inceppato sul più bello, il boss non ha mai lasciato il carcere e anzi ha dovuto esibirsi in un streap tease poco edificante: con poche mosse la dolce ragazzetta si è trasformata - come testimonia il video - nel boss tutto muscoli condannato a vita.

Gli agenti stanno interrogando alcune altre persone che sono state in visita dal boss, tra cui una donna incinta che non sarebbe stata perquisita ed è sospettata di aver portato nel pancione gli oggetti per il travestimento. Ora il boss potrebbe essere trasferito in un carcere di massima sicurezza per impedire ulteriori tentativi di fuga (visto che aveva tentato di evadere anche nel 2013). 

Non è neanche la prima volta che un detenuto cerca di lasciare un parente in prigione mentre scappa. L'anno scorso, un fuggitivo peruviano ha drogato suo fratello gemello quando è venuto a trovarlo in prigione e lo ha lasciato a scontare la pena. Le autorità non hanno scoperto lo scambio fino a quando il fuggitivo non è stato catturato più di un anno dopo la sua fuga.