L'arresto dell'uomo che ha accoltellato gli studenti a Mizhi (da youtube)
Pechino, 27 aprile 2018 - Un uomo armato, un ex studente 28enne di un istituto scolastico, ha ucciso sette bambini a Mizhi, nella provincia dello Shaanxi, nel nord della Cina. Lo riferisce la Bbc, che riporta fonti della polizia locale. L'aggressore ha preso di mira i ragazzini della scuola secondaria all'uscita, colpendo a morte 7 studenti, cinque femmine e due maschi, di età compresa tra i 12 ed i 15 anni, e ferendone almeno 12. Secondo le prime ammissioni il 28enne avrebbe agito per vendetta, perché al suo terzo anno di scuola era stato vittima di bullismo.
L'uomo è stato arrestato e portato via dalla polizia. L'aggressione è avvenuta alle 18 locali (le 11 italiane). Secondo un un reporter di Shaanxi Radio and Television Station il responsabile sarebbe un ex studente ritiratosi dall'istituto che avrebbe agito "per vendetta verso la società". Le foto sul web, sui social media, mostrano giovani studenti stesi fuori dalla scuola e circondati da soccorritori.
Attacchi simili si sono già registrati in Cina in passato. Molte volte legati a situazioni di disagio sociale o a causa di problemi mentali. A febbraio, un uomo armato di coltello aveva ucciso una donna e ferito altre 12 persone in un centro commerciale di Pechino. A giugno 2017, un ex studente di 22 anni lanciò una bomba artigianale fuori da un asilo nella città di Xuzhou, provincia orientale di Jiangsu, uccidendo altre 7 persone e morendo lui stesso.