Giovedì 18 Aprile 2024

Ciclone Idai, il presidente del Mozambico: "Temo più di 1000 morti"

La Croce Rossa: "Il 90% della città di Beira è andato distrutto"

La città di Beira in Mozambico (Ansa)

La città di Beira in Mozambico (Ansa)

Maputo (Mozambico) - Il ciclone Idai ha devastato il Mozambico. Secondo il presidente del Paese africano, Filipe Nyusi, ci potrebbero essere "più di mille morti". È questa l'impressionante stima del capo dello Stato intervistato a Radio Mocambique. La zona più colpita è la città di Beira, che secondo quanto riferisce la Croce Rossa, è stata distrutta per il 90%. "La situazione è terribile. L'entità della devastazione è enorme. Sembra che il 90% dell'area sia completamente distrutto", ha detto Jamie LeSueur, capo regionale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. 

Un villaggio in Mozambico colpito dal ciclone Idai (Ansa)
Un villaggio in Mozambico colpito dal ciclone Idai (Ansa)

Il ciclone ha colpito Beira venerdì, con venti fino a 160 chilometri orari, ma solo ieri i primi soccorritori della Croce Rossa sono arrivati in questa che è la seconda città del Mozambico, situata al centro del paese, sulla costa dell'Oceano Indiano. La città, con 500mila abitanti, è senza corrente elettrica da giovedì. "Quasi tutto è stato distrutto. Le linee di comunicazione sono interrotte e le strade sono distrutte. Alcune comunità colpite non sono accessibili - ha detto LeSueur - Beira è stata gravemente colpita. Ma abbiamo sentito che la situazione fuori città potrebbe essere peggiore. Ieri una grande diga è crollata e ha interrotto l'ultima strada che portava in città". Arrivati via terra da Maputo, la capitale, i soccorritori hanno fatto l'ultima parte del viaggio in elicottero.

Un villaggio in Mozambico (Ansa)
Un villaggio in Mozambico (Ansa)

Al momento le vittime accertate in Mozambico sono 68 e quelle in Zimbabwe 70, ma vi sono centinaia e centinaia di dispersi e la paura, espressa dallo stesso presidente, è che il numero delle vittime sia di gran lunga superiore. 

LA MAPPA DI BEIRA: