Charlène di Monaco (Lapresse)
Monte Carlo, 5 novembre 2019 - I monegaschi sono abituati alle sparizioni della loro principessa. La davano in fuga addirittura alla vigilia delle nozze nel 2011, poi la gioiosa macchina del lieto fine la riportò per tempo sotto i riflettori e pazienza se non sembrava la sposa più felice del mondo. Ora pare che Charlène di Monaco cerchi di nuovo il lato in ombra della storia. Da mesi, se c’è, ha lo sguardo sempre più triste. Ma perlopiù manca e la sua assenza dai social e dagli eventi ufficiali allarma i sudditi più sensibili e scatena le carogne. Clamorosa è stata considerata la defezione all’incoronazione dell’imperatore giapponese Naruhito, dove invece tutta l’attenzione è stata calamitata dalla regina Letizia di Spagna. Alberto II era solo.
L’ultima apparizione su Instagram con la consorte e i gemelli Gabrielle e Jacques in visita all’Eliseo ospiti di Brigitte Macron risale a un anno fa. E dunque che fine ha fatto Charlene Lynette Wittstock, l’ex nuotatrice sudafricana che doveva risarcire il principato dopo la morte di Grace? Al primo incontro al Palais, molti anni fa, Alberto le aveva confessato di cercare una donna sensibile e piena di senso dell’umorismo. Darsela a gambe dopo aver fatto capitolare lo scapolo più incallito del pianeta sarebbe stata un’eccellente prova di senso dell’umorismo, ma poi Charlene ricomparve e il gossip si limitò a sussurrare che era rimasta sconvolta da spiacevoli rivelazioni sul fidanzato.
E adesso? L’ultimo avvistamento, per interposta persona, è di cinque giorni fa su Instagram: con i figli in una scuola giapponese. Prima una partita di rugby del Sudafrica allo stadio di Yokohama, ma in foto ci sono solo marito e gemelli sugli spalti. Era lei a scattare? Chissà. A maggio il gran premio di Formula uno, poi il Montecarlo Tv Festival e il gala della Croce Rossa. Silenzio ad agosto. Infine l’apparizione settembrina a un picnic. E il primo giorno di scuola dei bambini, naturalmente.
La stampa ricorda e ricama: il rapporto con Monaco e la sua corte non è mai stato sereno, ha vissuto con insofferenza la vita di palazzo, il matrimonio potrebbe essere al capolinea. Il quotidiano El Pais la chiama "princesa desaparecida". E senza sconti le rinfaccia che "la sua scomparsa equivale a un tradimento nei confronti di un Paese che da lei si sarebbe aspettato di rivivere il fascino di Grace Kelly".
L’unione fra l’elegante atleta e il nobile ambientalista non poteva competere con le nozze di William e Kate, ma poteva bastare. Quello delle nozze fu un banchetto biologico a chilometro zero per accontentare Charlene, che pretese latte di mucche non stressate e luna di miele a casa sua in Sudafrica. Forse alla lunga non è bastato.