Roma, 9 aprile 2025 - Un video eccezionale conferma lo sfondamento dell'esercito ucraino nella regione russa di Belgorod, come aveva dichiarato ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il filmato del 225esimo Reparto d'Assalto Separato ucraino (Già visto in azione nel Kursk) mostra i carri armati di Kiev fare breccia nelle fortificazioni russe.
Sfondate le difese russe
I tank ucraini, con coperture anti-drone, passano per un varco nella fortificazione moderna voluta da Mosca dopo gli attacchi subiti nei primi anni di guerra nella regione confinante. Secondo alcuni siti vicini all'esercito ucraino l'imponente difesa, che prevede campi minati, fossati e una muraglia di terreno di più di 5 metri, seguita da blocchi anticarro, sarebbe costata a Mosca oltre 10 miliardi di rubli (circa 105.000 euro).
“La guerra deve tornare da dove è venuta”
Il comandante in capo Oleksandr Syrsky ieri aveva spiegato in un rapporto la presenza nel Kursk e nella regione di Belgorod affermando: "Continuiamo a condurre operazioni attive nelle zone di confine in territorio nemico, e questo è assolutamente giusto: la guerra deve tornare da dove è venuta".
Mosca ammette: blitz di Kiev
L'esercito russo ha ammesso gli attacchi terrestri da parte delle forze ucraine nella regione a marzo, proprio quando Mosca si stava riprendendo il Kursk. Secondo le testimonianze raccolte da DeepState, un blog vicino all'esercito, le truppe di Kiev hanno occupato un'area di 13 chilometri quadrati (cinque miglia quadrate) nella regione russa, vicino al villaggio di confine di Demidovka.