Pedofilia, il cardinale George Pell in carcere. Revocata la libertà su cauzione

Il numero tre del Vaticano è stato arrestato e portato in cella a Melbourne. E' stato condannato per violenza su minori

Il cardinale George Pell andrà in carcere (Ansa)

Il cardinale George Pell andrà in carcere (Ansa)

Melbourne, 27 febraio 2018 - Il cardinale australiano George Pell subito in carcere. Il tribunale di Melbourne ha ordinato l'arresto dell'ex numero tre del Vaticano, che è stato riconosciuto colpevole di pedofilia, a 24 ore da quando è stata resa ufficiale la sua condanna, avvenuta a dicembre e resa nota solo ieri.

George Pell si è visto revocare la libertà su cauzione dalla County Court di Melbourne a conclusione di un udienza pre-sentenza di condanna dove i legali delle due parti hanno presentato le argomentazioni conclusive. Gli avvocati di Pell hanno rinunciato a chiedere alla corte di mantenere il loro cliente in libertà in attesa di processo in appello. Pell è stato condotto in cella. Il 77enne è detenuto nella Assessment Prison di Melbourne, un centro di custodia cautelare, in attesa della sentenza prevista per il 13 marzo. Dopo sarà trasferito in una prigione. 

Pell, dichiarato colpevole da una giuria di abusi sessuali su due coristi minorenni nella sagrestia della chiesa St Patrick, quando era arcivescovo di Melbourne verso la fine degli anni '90, rischia fino a 50 anni di carcere per i 5 reati nei confronti delle due vittime di soli 12 e 13 anni. Il cardinale, per tutta la durata del processo, aveva goduto dei benefici della libertà su cauzione. 

Alessandro Gisotti, direttore ad interim della sala stampa della Santa Sede, con un tweet ieri sera ha scritto: "Posso confermare che George Pell non è più il prefetto della Segreteria per l'Economia".