Giovedì 18 Aprile 2024

Canale di Suez, si incaglia un cargo di mais proveniente dall'Ucraina

La M/V Glory era rimasto bloccato nella strategica via d'acqua che collega l'Asia all'Europa a sud di Port Said. I rimochiatori dopo qualche ora sono riusciti a liberarlo

Il cargo M/V Glory disincagliata nel Canale di Suez (Ansa)

Il cargo M/V Glory disincagliata nel Canale di Suez (Ansa)

Il Cairo, 9 gennaio 2023 - Riprende la normale circolazione di navi nel Canale di Suez: è stato liberato il cargo incagliato nel tratto a senso unico, appena a sud di port Said. La nave M/V Glory, proveniente dall'Ucraina con un carico di mais diretto in Cina, si era incagliata vicino la città di Qantara, nella provincia egiziana di Ismalia. 

I rimorchiatori dopo poche ore sono riusciti a liberare il cargo norvegese, ha reso noto la Leth Agency, una società di servizi del canale. Le cause dell'incidente nella fondamentale via d'acqua che collega l'Asia all'Europa non sono state chiarite, ma domenica le province settentrionali dell'Egitto sono state investite da forte maltempo.

Il Joint Coordination Center, il centro di coordinamento congiunto che a Istanbul controlla l'esportazione dei prodotti dai porti ucraini ha confermato che la Glory trasporta oltre 65mila tonnellate di mais per la Cina.

Importante che il disincagliamento sia avvenuto in tempi brevi così da evitare quanto accaduto nel 2021 quando la Ever Given, nave lunga 400 metri e con una stazza di 220.000 tonnellate, si mise di traverso nel canale bloccandolo per sei giorni, e interrompendo catene di approvvigionamento mondiali, con ripercussioni accusate per mesi. 

Il canale permette alle navi di risparmiare le tre settimane che servirebbero per circumnavigare l'Africa. Almeno il 12% del commercio globale passa attraverso il Canale di Suez con un flusso, con un valore di merci del valore di 10 miliardi di dollari, secondo Lloyd's List. Quando si arenò la Ever Given si stimò la perdita in pedaggi di quasi 100 milioni di dollari.