Iran, ex calciatore condannato a morte. "Imminente esecuzione dell'attore Mohammadi"

Amir Nasr-Azadani rischia l'impiccagione. Nel frattempo, potrebbe essere giustiziato a breve l'attore teatrale che aveva protestato dopo la morte di Masha Amini

Roma, 11 dicembre 2022 - Condannato a morte per aver partecipato alle proteste anti regime. Succede in Iran, a ricevere la sentenza di pena capitale  l'ex calciatore Amir Nasr-Azadani. A riferire la notizia è la Bbc Persia. Ora rischia l'impiccagione per il reato di insulto all'Islam (il "moharebeh" in persiano).

Amir Nasr-Azadani (Da Instagram)

Nasr-Azadani è stato arrestato il 24 novembre scorso mentre partecipava alle proteste a Isfahan, la sua città natale, spiega Iranwire, una delle testate della diaspora iraniana, che riferisce anche delle minacce ricevute dalla famiglia e dal legale del giovane perché non parlino. L'atleta 26enne, costretto a fermarsi nei mesi scorsi dopo essersi infortunato, ha partecipato alle proteste di Isfahan ma non sarebbe stato coinvolto nell'uccisione di un agente della milizia per la quale sono state emesse diverse condanne a morte contro manifestanti della città.

Il capo del tribunale di Isfahan, Asadollah Jafari, ha dichiarato che l'ex calciatore delle squadre Sepahan e Tractor è "uno dei 9 imputati nel caso in cui tre agenti di sicurezza sono stati martirizzati durante i disordini del 25 novembre". Amir Nasr Azadani è accusato di "tradimento" per essere un membro di un "gruppo armato e organizzato che opera con l'intenzione di colpire la Repubblica islamica dell'Iran".

Tra le altre accuse, il tribunale di Isfahan contesta al giovane atleta l'"appartenenza a bande illegali che operano con l'intento di colpire la sicurezza del paese e della società e crimini contro la sicurezza", ossia "assistenza in guerra". Alcuni ex atleti e calciatori iraniani, tra cui Ali Karimi e Mehdi Mahdavikia, hanno chiesto il rilascio di Amir Nasr Azadani che ha militato nelle squadre iraniane Rah-Ahan, Tractor e Gol-e Rayhan.

Pochi giorni fa, in Iran, è stato giustiziato il primo manifestante dall'inizio delle proteste. Mohsen Shekari è stato impiccato l'8 dicembre dopo essere stato giudicato colpevole da un tribunale rivoluzionario di "inimicizia contro Dio", hanno riferito i media statali, citati dalla Bbc. Era accusato di essere un rivoltoso. 

"Imminente" l'esecuzione di Mohammadi

Nel frattempo, sarebbe imminente l'esecuzione dell'attore teatrale Hossein Mohammadi, 26 anni, condannato a morte da un tribunale iraniano per aver protestato contro il regime durante le manifestazioni seguite alla morte di Mahsa Amini. Su Twitter il reporter di Bbc Monitoring Khosro Kalbasi Isfahani scrive che l'esecuzione è "imminente", postando le immagini dell'artista durante uno spettacolo in teatro. Mohammadi è stato arrestato il 5 novembre ed è una delle 5 persone per le quali è stata decisa la pena capitale da un tribunale di Karaj.

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