Caccia russi intercettati da F-35 della Nato, cos'è il Quick Reaction Alert

Lo spazio aereo dei Paesi dell'Alleanza atlantica è controllato e difeso 24 ore su 24. Le basi da dove decollano F-16, F-35 e gli Eurofighet Typhoon

Roma, 15 febbraio 2023 - Il pronto intervento dei caccia olandesi per intercettare i tre aerei russi che stavano sorvolando lo spazio aereo della Polonia lo si deve al sistema di difesa adottato dalla Nato e definito Quick Reaction Alert (Avviso di reazione rapida), una procedura che mantiene in allerta piloti, meccanici, e tutto il team necessario per far decollare in pochi minuti i jet dell'Alleanza in caso di emergenza. 

F-16 Fighting Falcon della Romania (Ansa)
F-16 Fighting Falcon della Romania (Ansa)

La QRA si sviluppa nel NATO Integrated Air Defense System (NATINADS), il sistema integrato di difesa aerea della NATO, di cui fanno parte i Control and Reporting Center (CRC), cioè le postazioni radar a terra o imbarcate sugli aerei radar Airborne Warning and Control System (AWACS). Tutte le informazioni raccolte, e le decisioni sul tipo di reazione vengono prese dai Combined Air Operation Center (CAOC), cui spetta il compito di lanciare lo scramble (Far decollare i caccia per intercettare un velivolo) ai Quick Reaction Alert Assets for Intercepts (QRAI), cioè gli aerei intercettori, ma anche le batterie di missili antiaerei, già in stato di preallerta.

Una delle zone più sorvegliate appunto è quella di Kaliningrad, l'enclave russa situata tra Polonia e Lituania, da dove ieri si sono levati i 2 Flanker SU-27 che scortavano un un IL-20M Coot-A russo. Come lo è l'Alaska, dove il 13 febbraio il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (NORAD) ha fatto levare i jet per 'invitare' 4 caccia russi individuati nella zona di identificazione della difesa aerea dell'Alaska (ADIZ) a non entrare nello spazio aereo Usa o del Canada.

Il Quick Reaction Alert, diretto discendente di quello ideato dalla RAF britannica per vincere la Battaglia d'Inghilterra, scatta su segnalazione dell'Eurocontrol di Bruxelles, allertato soprattutto dalla Norvegia, dal quartier generale vicino a Bodø, o al Combined Air Operations Center 2 (EU CAOC) a Uedem, Nord Reno-Westfalia. Anche il Combined Flight Operations Search System (CAOC Finderup) in Danimarca può segnalare l'avvicinarsi di jet russi. Il Regno Unito si affida al sistema di sorveglianza e controllo aereo ATC, e se si creano situazioni con jet sconosciuti o non autorizzati, l'allerta passa al  Control and Reporting Centre (CRC) della RAF Air Command che deciderà sei i caccia del sistema QRA si debbano alzare in volo.

I piloti e gli ingegneri in servizio QRA sono pronti ventiquattro ore al giorno completamente, letteralmente dormono vestiti nella Crew Ready Room, accanto agli hangar, pronti a salire sui loro Eurofighter Typhoon. Ogni pilota presta un turno di 24 ore circa una o due volte al mese. 

Quick Reaction Alert

Ogni Paese Nato dà il suo contributo alla difesa dei confini delll'Alleanza atlantica, i Paesi Bassi hanno aerei F-16 presso la Volkel Air Base e la Leeuwarden Air Base in allerta, e per i mesi di febbraio e marzo i suoi F-35 sono nella base aerea di Malbork, Polonia, per la sorveglianza dello spazio aereo della Nato nell'Europa orientale.

Nel Regno Unito jet QRA sono pronti 24 su 24 ore nella base di Coningsby nel Lincolnshire, per il sud, poi la base di Lossiemouth a Moray, per il settore settentrionale. L'Austria garantisce prontezza QRA solo diurna, il comando di sorveglianza aerea dell'aeronautica austriaca si trova a Salisburgo. I Fighter Squadron 1 e 2 contano come velivoli gli Eurofighter Typhoon, di base a Zeltweg. Non hanno caccia intercettori invece Lituania, Lettonia ed Estonia, che come membri dell'Allenaza Atlatica possono contare su una difesa aerea periodica da parte di altri Paesi alleati, secondo lo standard NATO QRA. Il Belgio ha due unità in un ruolo QRA, che sono nelle basi di 2WTac di Florennes e il 10WTac di Kleine-Brogel. La Bulgaria ha un solo squadrone, composto da MIG-29, nella base aerea Graf Ignatievo. A Cipro ci sono caccia britannici QRA. La Croazia ha il suo comando di difesa aerea a Zagabria, che impartisce ordini alla vicina base di Pleso dove sono i jet MiG-21bisD/UMD, o quella di Pola (Presto i MIg-21 saranno sostituiti dai francesi Dassault Raffale). La Repubblica Ceca ha il suo centro di controllo a Hlavenec, e l'aeronautica militare utilizza il caccia svedese JAS-39C/D Gripen di base a Čáslav AFB. La Royal Danish Air Force Command ha la base aerea di Karup, dove opera lo squadrone Fighter Wing, composto dalle squadriglie Eskadrille 727 e l'Eskadrille 730, con i caccia F-16 fighter, e preso sostituiti gli F-35A. 

Anche la Finlandia non può permettersi di non monitotare i caccia russi, così il massimo impegno è profuso dal centro per le operazioni della base aerea di Jyväskylä – Tikkakoski. Il Fighter Squadron 31 dell'aeronautica militare finlandese schiera aerei F-18C Hornet/D a Rovaniemi e a Kuopio. La Germania a Uedem ospita un importante Centro per le operazioni aeree combinate della NATO (CAOC). Per gli interventi QRA l'aeronautica militare tedesca usa gli Eurofighter Typhoon, di base a Wittmund, per il nord,  e a Neuburg, per il sud.  Basi QRA alternative sono a Nörvenich e all'aeroporto di Rostock-Laage.

La Francia protegge il suo territorio con "la permanenza operativa" o PO, che viene effettuata dal National Air Operations Center (CNOA) della Air Force e dello spazio. L'Air Defense (HADA) è sotto responsabilità del premier. Per il pronto intervento la Francia tiene in allerta da 8 a 12 aerei da combattimento (in genere i nuovi Rafale, poi Mirage 2000-5 e Mirage 2000C ), 5 elicotteri AS550 Fennec, un Boeing E-3 Sentry e un aereo cisterna .

L'Italia può contare sulle basi di Grosseto, costa occidentale italiana, da cui decollano i Typhoon. Poi dall'aeroporto di Trapani, sempre Typhoon e da Amendola, dove si levano gli F-35. 

L'Olanda come visto conta su F-16 e F-35. Mentre altra gramnde protagonista della difasa europea e Nato è la Norvegia, la cui Royal Norwegian Air Force può contare su squadroni composti da F-35 e F-16, pronti a partire dalle basi di Bodø e Ørland.

La Romania ha il CRC a Balotești, nel sud. La 71a base aerea RoAF è a Câmpia Turzii, nella zona centrale del Paese, e l'86a base aerea RoAF è a Borcea, nel sud-est. In entrambe operano i MiG-21 LanceR, dotati del missile Matra Magic 2. Il . La Slovacchia ha il comando a Zvolen, e può far decollare MiG-29AS, 2 × MiG-29UBS dalla base aerea di Sliač. La Spagna ha la base aerea di Morón a Morón de la Frontera, Siviglia. Lì staziona l'Ala 11 (11th Wing) che ha tre squadroni di Typhoon. E la base di Los Llanos con Ala 14. 

Anche la Svizzera ha il QRA, di base a Payerne, a Emmen e a Meiringen. L'aeroporto di Zurigo, l'aeroporto di Ginevra e l'aeroporto di Sion fungono da sedi alternative. Le operazioni QRA sono guidate dal Centro operativo (EZ-LUV)/CRC presso la base aerea di Dübendorf. I piloti svizzeri sono equipaggiati con F/A-18C/D. Nel nord della Turchia  c'è la base aerea di Merzifon del TuAF, con due squadroni F-16 del 5° Stormo aereo. Quindi Istanbul ha la base aerea di Bandırma, con due squadroni F-16 del 6th Air Wing. Il CRC turco è ad Ahlatlabel vicino ad Ankara.