Tempesta polare, strage in Usa: 50 morti. Governatrice New York: a Buffalo come in guerra

Solo a Buffalo avrebbero perso la vita 25 persone. In Canada si rovescia un pullman: 4 vittime. Almeno 200mila persone sono ancora senza corrente

Roma, 26 dicembre 2022 - Quasi 50 morti per la tempesta artica che ha colpito Stati Uniti e Canada. Le vittime, 48 secondo l'Associated Press, sono state provocate da cause legate direttamente o indirettamente all'evento che ha investito con gelo polare record gran parte del Nord America e ha portato a New York temperature fino a -14. Alcune delle persone decedute sono state trovate nelle loro auto o nelle loro abitazioni, alcuni sono morti mentre spalavano la neve. Il Washington Post riferisce che solo a Buffalo avrebbero perso la vita 25 persone.

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Quattro vittime canadesi si sono aggiunte al bilancio quando un pullman si è rovesciato dopo uno sbandamento sulla strada ghiacciata, nella cittadina di Merritt, nella provincia occidentale di British Columbia.

Tempesta polare negli Usa e in Canada: sale il bilancio delle vittime
Tempesta polare negli Usa e in Canada: sale il bilancio delle vittime

 

New York, 110 centimetri di neve

Nello Stato di New York la neve ha raggiunto quasi i 110 cm, bloccando migliaia di veicoli nel weekend di Natale.

"A Buffalo come andare in zona di guerra"

Critica la situazione a Buffalo, dove una tempesta di neve impedisce ai servizi di emergenza di raggiungere le aree ad alto impatto. "Come andare in una zona di guerra", ha ammesso la governatrice di New York, Kathy Hochul, originaria proprio di Buffalo, dove cumuli di neve di oltre due metri e interruzioni di corrente espongono i residenti a disagi e rischi per l’incolumita’ personale: la raccomandazione per tutti e’ quella di “rimanere in casa".

Più di 200mila persone senza corrente

Più di 200mila persone in diversi Stati orientali si sono risvegliate senza elettricità la mattina di Natale e molte altre sono state costrette a stravolgere i propri piani di viaggio per le vacanze, sebbene la perturbazione abbia mostrato qualche segno di attenuazione. Il clima estremo ha portato temperature gelide in molti Stati, con voli cancellati, turisti bloccati e residenti intrappolati in case incrostate di ghiaccio. "Se ne parlerà per generazioni come della bufera del ‘22", ha ricordato Hochul, spiegando che il fenomeno per "intensità, longevità e ferocia dei venti" abbia superato la violentissima tempesta del 1977. 

Migliaia di voli cancellati

Migliaia i voli cancellati, moltissime le persone che non hanno potuto ricongiungersi alle famiglie per le feste. Situazione drammatica quindi e mobilitazione della Guardia nazionale negli Stati più colpiti, anche se le previsioni meteo parlano, per i prossimi giorni, di un complessivo miglioramento delle condizioni.