Venerdì 19 Aprile 2024

Individuato mega buco nero grazie alla lente gravitazionale: la massa è pari a 32,7 miliardi di volte il Sole

Il colossale corpo celeste, uno dei più grandi mai scoperti, si trova a 2,7 miliardi di anni luce dalla Terra

Un buco nero inizia a risucchiare una stella

Un buco nero inizia a risucchiare una stella

Roma, 31 marzo 2023 - Grazie alla lente gravitazionale è stato individuato un buco nero dalle proporzioni immense, con una massa pari a 32,7 miliardi di volte quella del nostro Sole. Il colossale black hole è stato scoperto a 2,7 miliardi di anni luce dalla Terra da un team coordinato da James Nightingale, dell'Università di Durham nel Regno Unito, sfruttando i dati rilevati dal telescopio spaziale Hubble. La ricerca è stata pubblicata su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

Lente gravitazionale

Il buco ero si trova al centro della galassia Abell 1201, immersa al centro di un grande ammasso composto da migliaia di altre galassie. L'unica maniera per sapere della sua esistenza era sfruttando una lente gravitazionale, cioè quel fenomeno di distorsione della luce dovuto alla presenza di grandi masse previsto dalla relatività. La lente gravitazionale è una distribuzione di materia, come lo sono le galassie o i buchi nero, in grado di curvare la traiettoria della luce in transito in modo analogo a una lente ottica. E' un fenomeno previsto dalla teoria della relatività di Einstein, secondo la quale la traiettoria della radiazione elettromagnetica, come la luce, è determinata dalla curvatura dello spazio-tempo prodotta dai corpi celesti.

Inaf: "Importante il metodo usato per trovarlo"

Crescenzo Tortora, dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell'Istituto Italiano di Astrofisica (Inaf) ha commentato la scoperta: "Sicuramente è uno dei buchi neri più grandi mai identificati e questo basta a renderlo interessante ma a rendere il lavoro ancor più importante è il metodo con cui è stato identificato, ossia l'uso di una lente gravitazionale".