La storia di Brittney Griner: dalle Olimpiadi alla tremenda colonia penale in Mordovia

Ecco chi è la giocatrice americana di basket, liberata oggi in uno scambio di prionieri fra Usa e Russia: una star fra Wnba ed Eurolega

Roma, 8 dicembre 2022 - Brittney Griner è libera. La stella della pallacanestro femminile americana è stata scambiata con il trafficante di armi Viktor Bout all'aeroporto di Abu Dhabi e oggi farà ritorno negli Stati Uniti. L'accordo per lo scambio di prigionieri fra Usa e Russia riporta il sorriso sul volto della trentaduenne star della Wnba, due volte campionessa olimpica con la nazionale statunitense di pallacanestro, dominatrice dell'Eurolega femminile con la maglia di Ekaterinmburg. Il lieto fine dell'incredibile storia di Griner, incatenata in un limbo di guerra fredda fra Ucraina, Russia e Usa, è una bellissima notizia che va ben oltre la cronaca e lo sport.

La storia di Brittney Griner

Griner è diventata un oggetto di scambio nel contesto della guerra in Ucraina dal 17 febbraio 2022, quando fu arrestata all'aeroporto di Mosca per il possesso di alcuni caricatori per la sigaretta elettronica contententi olio di cannabis. Imprigionata fin da subito, Griner, nonostante un permesso medico che le consentiva di usare cannabis terapeutica, si dichiarò colpevole al processo partito lo scorso 1 luglio. I contatti sull'asse Mosca-Washington per un possibile scambio di prigionieri sono andati avanti per mesi, senza trovare una soluzione. Il 4 agosto scorso Griner è stata condannata a 9 anni di carcere dal tribunale di Khimky e poi trasferita in una colonia penale in Mordovia, una delle strutture penitenziare più grandi della Russia, risalente ai primi anni dei gulag. Lì ha passato le ultime settimane di detenzione, prima dell'accordo per lo scambio di ostaggi raggiunto fra l'amministrazione Biden e quella di Putin.

Griner e il basket: la carriera

Brittney Yevette Griner è nata a Houston il 18 ottobre 1990. Dostata di una fisicità imponente (203 cm di altezza), dopo gli anni al college americano di Baylor dove ha vinto il titolo Ncaa nel 2012, si è imposta rapidamente come uno dei centri più dominanti della Wnba, la Nba al femminile, vincendo per due volte l'anello con le Phoenix Mercury. Come accade a gran parte delle star della Wnba, nella off-season Griner ha girato il mondo, giocando e dominando fra Cina e Russia. Proprio in Russia Griner ha indossato per sette stagioni la maglia di Ekaterinburg, vincendo quattro edizioni dell'Eurolega. Con la nazionale americana di basket femminile ha trionfato in due edizioni delle Olimpiadi (2016 e 2020) e in due dei Mondiali (2014 e 2018).