Mercoledì 24 Aprile 2024

Attacco hacker, multata la British Airways

A 380mila passeggeri furono rubati i dati delle carte di credito: sanzione da 204 milioni

Aerei British Airways (Ansa)

Aerei British Airways (Ansa)

Londra, 9 luglio 2019 - Pugno duro da parte del garante della privacy britannico contro la British Airways, rea nel settembre scorso di essersi fatta bucare dagli hacker i sistemi informatici con un’azione di pirateria digitale, che in due settimane ha portato al furto dei dati su 380mila carte di credito.

Ieri la compagnia aerea britannica ha annunciato di essere stata multata per 183 milioni di sterline, pari a 204 milioni di euro, dalla commissione per l’informazione del Regno Unito (Ico) dopo il furto dell’anno scorso. "Siamo sorpresi e delusi dai risultati dell’Ico", ha dichiarato il Ceo di British Airways Alex Cruz in una nota. "British Airways ha risposto rapidamente all’atto criminale di furto di dati dei clienti e non ha trovato prove di attività fraudolente nei conti interessati da questo furto", ha affermato Cruz. Willie Walsh, ceo di Iag, che è la casa madre di British, ha annunciato piani per un ricorso e per negoziare con l’Ico una riduzione della maxi-multa. La sanzione rappresenta l’1,5% del fatturato globale di British nel 2017.

"La perdita dei dati personali è molto più di un inconveniente: quando un’azienda fallisce nel proteggerli dopo che le sono stati affidati, c’è una legge che è chiara", ha ribattuto la commissaria per l’informazione Elizabeth Denham. La multa record a British Airways salt all’occhio se paragonata alle 500mila sterline con cui l’Ico sanzionò Facebook per lo scandalo Cambridge Analytica. In quel caso furono colpiti 87 milioni di utenti, ma in quel momento la legge – Data Protection Act del 1998 – prevedeva che la multa non potesse superare quel massimo valore consentito. Se fosse stato in vigore il nuovo regolamento, la cifra sarebbe stata molto più elevata.

Il motivo per cui British Airways è stata multata risale a un attacco degli hacker dell’anno scorso, fra la sera del 21 agosto e la mattina del 5 settembre 2018. In seguito a un buco nella rete informatica della compagnia aerea, sono stati sottratti i dati finanziari relativi ai voli avvenuti tra agosto e settembre dello stesso anno. Nello specifico si parla di almeno 380mila carte di credito. La stessa British Airways ad ottobre comunicò che "solo" 244mila carte erano state effettivamente copiate in quell’attacco informatico. "Sono stati colpiti i dettagli personali e finanziari dei nostri clienti che hanno effettuato delle prenotazioni sulla nostra app e sul sito. Abbiamo avvertito le autorità e in questo momento sono risolte le criticità", denunciò allora la compagnia subito dopo aver scoperto il furto. British dovette contattare uno per uno personalmente i passeggeri coinvolti per risolvere i problemi, spingendo le persone colpite o coloro che pensano di essere stati colpiti dall’attacco hacker a provvedere alla denuncia.