Mercoledì 24 Aprile 2024

Brexit, dona un milione di euro per nuovo referendum

Multimilionario imprenditore del marchio di abbigliamento Superdry: "Torniamo indietro"

Campagna anti Brexit a Londra (Ansa)

Campagna anti Brexit a Londra (Ansa)

Roma, 19 agosto 2018 - Sono passati ormai due anni dal "sì" alla Brexit ma sono in tanti i cittadini britannici a non essersi rassegnati all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. E c'è anche chi è disposto a spendere di tasca propria per tornare indietro con una nuova votazione. E' il caso dell'imprenditore multimilionario britannico Julian Dunkerton, uno dei fondatori del marchio di abbigliamento Superdry, che ha donato un milione di sterline (circa 1,1 milioni di euro) alla campagna 'People's Vote' per un secondo referendum. A rivelarlo sono alcuni giornali britannici, tra cui il Sunday Times e The Observer. Si tratta, spiega quest'ultimo, della donazione più importante avuta dalla campagna.

"Se la Brexit ci fosse stata 20 anni fa, Superdry non avrebbe mai avuto il successo mondiale che ha: sosterrò la campagna perché penso che possiamo davvero tornare indietro", ha spiegato Dunkerton, 53 anni. "E' chiaro che nessuno sa molto bene come vanno le cose e che le persone si stanno lentamente rendendo conto che" la Brexit "sarà un disastro, ho un ottimo istinto per le tendenze, so quando cambieranno e ora siamo in uno di quei momenti", ha aggiunto.

Per l'imprenditore non è troppo tardi. "Abbiamo - ha scritto sul Sunday Times - una vera possibilità di cambiare idea. Non c'è una visione per la Brexit e i politici stanno facendo un casino. La gente è sempre più consapevole che la Brexit sarà un disastro... quello che voglio è permettere alle persone di respingere questa Brexit". Il multimilionario ha poi spiegato che i fondi donati serviranno a finanziare "una delle operazioni di sondaggio più dettagliate mai condotte nell'ambito di una campagna".