Boris Johnson: "E' il mio turno. Mi vaccinerò sicuramente con Astrazeneca"

Il primo ministro inglese ha ricevuto la convocazione: "Riceverò la prima dose del vaccino molto presto". Hancock: "Salvano migliaia di vite"

Il premier britannico Boris Johnson (Ansa)

epa09079707 British Prime Minister Boris Johnson departs 10 Downing Street for Prime Minister Questions at parliament in London, Britain, 17 March 2021. EPA/ANDY RAIN

Londra, 17 marzo 2021 - Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che ha ricevuto la convocazione per vaccinarsi contro il Covid e che lo farà con il vaccino Astrazeneca. Il primo ministro, nel corso del 'question time' di oggi alla Camera dei Comuni, ha ammesso di essere ormai pronto a ricevere l'immunizzante. Johnson, 56 anni, rientra nella fascia di età degli ultracinquantenni inserita ora nella nuova fase della campagna vaccinale britannica. L'invito del ministro della Sanità Hancock a tutti gli over 50 britannici: "I nostri vaccini stanno salvando migliaia di vite" (AstraZeneca e Pfizer).

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"Riceverò la prima dose del vaccino molto presto - ha detto il primo ministro Tory - e sarà certamente Astrazeneca", ha tenuto a precisare come a rispondere alla sospensione cautelare di questo siero decisa temporaneamente da tanti paesi dell'Unione Europea, ma non condivisa da Londra.

Johnson ha rivendicato ancora una volta il risultato raggiunto dal Regno Unito sul fronte delle vaccinazioni, con un numero di somministrazioni fissato finora largamente a livelli record in Europa. Ma si è detto anche "profondamente, profondamente dispiaciuto" per il picco di vittime fatto registrare nel Paese dall'inizio della pandemia. Johnson ha poi confermato la disponibilità a dar vita, quando l'emergenza sarà superata, a un'inchiesta indipendente su quanto è successo e sui possibili errori in modo da poter trarre le lezioni necessarie.

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Hancock: i nostri vaccini salvano vite

Il Regno Unito non rallenta la campagna vaccinale, e nonostante le paure di alcuni Paesi Ue su AstraZeneca, Londra aggiorna, in base ai dati di ieri diffusi oggi dal governo, a quota 27 milioni di dosi totali somministrate, di cui 12 milioni AstraZeneca, e il resto Pfizer. Quasi 25,3 milioni di prime dosi e oltre 1,7 milioni di richiami. Al dato si accompagna al calo dei morti nelle 24 ore, sceso a 141, e a quello dei nuovi contagi, che si fermano a 5700 su 1,5 milioni di tamponi giornalieri. Il ministro della Sanità, Matt Hancock ha dichiarato che i vaccini in uso nel Regno Unito "stanno salvando migliaia di vite". Quindi avanti da oggi anche all'invito a vaccinarsi a tutti gli over 50 del Paese, dopo aver coperto già la quasi totalità degli over 70, delle persone malate e vulnerabili, e di un buon numero di ultracinquantacinquenni. 

Hancock ha citato un nuovo studio condotto in Inghilterra su milioni di persone che indica una media dell'80% di riduzione del rischio di ricovero fra chi ha ricevuto una sola dose di AstraZeneca o Pfizer, e dell'85% del rischio di morte. Risulta poi che il 90% degli ultrasettantenni ha sviluppato gli anticorpi, con un calo verificato d'almeno 35% dei rischi di contagio per chi vive con persone vaccinate.