Boris Becker ha trionfato tre volte a Wimbledon (Dire)
Londra, 15 giugno 2018 - La partita con i creditori sta volgendo al peggio, così Boris Becker ha deciso di giocarsi il tutto per tutto. Con uno smash degno della sua fama. Dal prato di Wimbledon, dove ha trionfato tre volte in carriera, alle aule di giustizia sempre del Regno Unito l’ex campione di tennis non smette di regalare colpi ad effetto. La cronaca racconta che il 50enne Becker è stato dichiarato fallito un anno fa a Londra per non aver onorato dei debiti nei confronti della banca Arbuthnot Latham. L'istituto di credito l’ha trascinato in tribunale nella speranza di veder saldato il dovuto. Per sventare il match ball della controparte, a sorpresa l'ex tennista, che rischia il rinvio a giudizio, ha rivendicato l’immunità. Diplomatica. “Non posso essere processato – si è difeso –, sono un diplomatico della Repubblica centrafricana”. Bangui in effetti lo ha nominato rappresentante dello Sport e della Cultura presso l’Unione europea. “Questo - ha spiegato il suo legale - significa che non può essere interrogato nei tribunali di alcun Paese fintanto che rimane un diplomatico riconosciuto”.
Becker ha debiti per 61 milioni di euro. Ridotto alle strette, ha deciso di mettere all’asta anche alcuni dei trofei conquistati in carriera. Tipo la Renshaw Cup che si aggiudicò nel lontano 1985, quando trionfò, a soli diciassette anni, sul verde di Wimbledon. La base d'asta sraà di 8mila sterline, ma si prevede che il costo salirà. E se il portafoglio dell'ex tennista piange, non vanno meglio i suoi affari di cuore. Di recente Becker ha annunciato ala separazione dalla moglie dopo nove anni di matrimonio.