Damaturu (Nigeria), 22 febbraio 2018 - Alcune delle 111 ragazze che erano scomparse dopo un attacco dei terroristi di Boko Haram nella loro scuola a Dapchi, nel nordest della Nigeria, sono state trovate e quindi sono in grado di raccontare la loro terribile esperienza, ha detto un alto ufficiale dell'esercito che non ha però specificato quante siano le ragazze ritrovate.
In particolare - secondo la stampa locale - sono 48 le ragazze nigeriane che "sono tornate a scuola" dopo che erano state dichiarate scomparse martedì in seguito all'attacco di Boko Haram. Il sito del quotidiano nigeriano This Day e altri media locali citano la dichiarazione del ministro locale dell'istruzione Alhaji Mohammed Lamin. Le studentesse ancora disperse sono 46, ha precisato l'alto funzionario, su un totale di 94 ragazze scomparse lunedì: 28 sono tornate martedì notte e altre 20 sono state accolte in un villaggio mercoledì mattina.
All'indomani dell'attacco la polizia aveva parlato di "non meno di 111" ragazze scomparse. Una fonte anonima ha detto al This Day che alcune ragazze, per salvarsi, hanno dovuto camminare per 15-20 chilometri nella foresta. Una è stata ricoverata per un morso di serpente. Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha inviato tre ministri (Difesa, Esteri e Cultura) nello Stato nord-orientale per raccogliere informazioni e fornirgliele di prima mano, segnala il sito.
Ecco il racconto di una delle ragazze liberate: "Erano circa le 18.30, stavamo mangiando a scuola, alcune di noi stavano pregando. Abbiamo sentito degli spari, non sapevamo dove stavamo andando. Ci hanno portate lontano, ma oggi ci hanno rilasciate, siamo tornate a casa".