Madrid, 28 aprile 2025 – Maxi blackout in Spagna: l'erogazione elettrica è stata interrotta intorno alle 12.50 in tutto il Paese, per cause sconosciute. In tilt le comunicazioni via internet, i trasporti ferroviari, aerei, ma anche il traffico stradale a causa dello spegnimento dei semafori. Il gestore Red Electrica (Ree) ha fatto sapere che il collasso è stato prodotto da picchi di energia, riconducendo il grave squilibrio a una disconnessione con il resto del sistema europeo. Non se ne conoscono però i motivi.
Il premier Sanchez ha detto che al momento non ci sono evidenze di sabotaggi e ma che nessuna ipotesi è esclusa. Alle 22.30 la fornitura elettrica risultava ripristinata per il 50% della richiesta. “Mancano da evacuare 11 treni”, ha fatto sapere il ministro dei trasporti 9 ore dopo il guasto. Enormi i disagi per i cittadini, testimoniati da foto e video di passeggeri bloccati nei treni o costretti a scendere e attraversare a piedi le ferrovie, o ancora ammassati nei terminal degli aeroporti. Il capo del governo ha chiesto di usare “responsabilmente” i telefoni cellulari. Sono “ore critiche” per le telecomunicazioni. Alle prime ore del mattino di martedì è stato ripristinato il 90% della fornitura.
Il blackout ha avuto grosse ripercussioni anche in Portogallo, minori nel sud della Francia, dove è durato ‘solamente’ un paio d’ore. In Marocco disturbato il collegamento alla rete internet.
FOTO Persone intrappolate e traffico in tilt

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L'elettricità è stata ripristinata in quasi il 90% della Spagna continentale, dopo il massiccio blackout che ha colpito ieri la penisola iberica: lo ha annunciato stamattina il gestore della rete, Ree. Alle 4 del mattino ora locale l'87,37% della fornitura di elettricità era ripristinato, ha affermato Ree dopo un'interruzione di corrente iniziata alle 12:33 di lunedì. In Portogallo circa 6,2 milioni di abitazioni su un totale di 6,5 milioni hanno avuto la corrente elettrica ripristinata già durante la notte.
"Non è mai accaduta la scomparsa improvvisa di 15 gigawatt di potenza in un periodo così breve, che ha provocato una caduta allo zero del sistema elettrico" nella penisola iberica. Lo ha spiegato il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez nel nuovo aggiornamento sulla situazione alla rete elettrica, che è stata ripristinata al 50%. Sanchez ha confermato che gli "specialisti" continuano a indagare le cause "ancora da determinare" del blackout ed ha ribadito che non si "esclude nessuna ipotesi, nessuna possibilità" sull'origine di una situazione "senza precedenti". Il premier ha segnalato che "l'obiettivo nelle prossime ore è ripristinare tutto il servizio" elettrico sul territorio iberico entro domani, grazie a "tre leve: le connessioni con la Francia e il Marocco", Paesi che ha nuovamente ringraziato per l'aiuto all'approvvigionamento di elettricità. Le centrali elettriche di ciclo combinato e quelle idroelettriche, tornate in funzione. Almeno otto regioni spagnole - Andalusia, Comunità di Madrid, Castiglia-La Mancia, Estremadura, Galizia, La Rioja, Murcia e Comunità Valenziana - hanno stabilito il livello 3 di Protezione Civile, con la dichiarazione di emergenza di interesse nazionale perché l'esecutivo centrale coordini la risposta, ha confermato il premier. Sanchez ha, inoltre, assicurato che la sicurezza è stata rafforzata su tutto il territorio nazionale, per cui "i cittadini possono e devono stare tranquilli". E ha chiesto ai lavoratori dei servizi non essenziali di dare priorità alla sicurezza e, in caso di problemi per raggiungere i posti di lavoro, di restare in casa, se hanno ricevuto istruzioni in tal senso. Quanto ai trasporti, il premier ha informato che dei 6.000 voli programmati oggi in Spagna, 344 sono stati cancellati, secondo quanto riportato dall'ente di gestione aeroportuale Aena. Mentre sulle strade è tornata la normalità. Il principale problema continuano a essere i trasporti ferroviari, dove sono stati soccorsi circa 35.000 passeggeri e restano da evacuare quelli di11 treni, bloccati in zone meno accessibili. Nel ringraziare il lavoro dei sanitari, funzionari, militari e associazioni mobilitate per l'emergenza, Pedro Sanchez ha assicurato che "dal primo momento sono state mobilitate tutte le risorse" e che il Consiglio dei ministri approverà domani un decreto per "liberare tre giorni di riserve strategiche di prodotti petroliferi", anche se non ci sono segnali di mancanza di rifornimento nei distributori di benzina.
Il direttore dei servizi di gestione della rete elettrica, Eduardo Prieto, ha spiegato che l'origine dell'interruzione di corrente che ha colpito la penisola iberica è stata la disconnessione dal sistema europeo attraverso la Francia. Prieto lo ha spiegato in una conferenza stampa poco dopo le 21:00, sottolineando che la perdita del collegamento con l'Europa ha generato un grave squilibrio che ha portato a un crollo dell'approvvigionamento. Per quanto riguarda i motivi, ancora "non sono stati determinati", scrive El Pais citando il manager.
Red Electrica segnala che al momento la fornitura ripristinata è stata ripristinata per metà (a 48,2%, pari a 12.779 MW)
Restano da evacuare ancora 11 treni. Lo ha comunicato su X il ministro dei Trasporti Oscar Puente.
Il ministero degli Interni spagnolo ha dichiarato lo stato di emergenza dopo il blackout elettrico che ha colpito l'intera nazione. Il ministero ha precisato che le misure si applicheranno nelle regioni che lo richiederanno. Finora, Madrid, Andalusia ed Estremadura hanno chiesto che il governo centrale si occupi dell'ordine pubblico e di altre aree di responsabilità.
"Questo è un messaggio per tutti i madrileni che sono in strada: per favore, rientrate il prima possibile e con tutte le precauzioni alle vostre case. Non abbiamo garantita la fornitura elettrica dell'illuminazione pubblica nella gran parte di Madrid". E' l'appello lanciato alla cittadinanza dal sindaco José Luis Almeida dal centro di coordinamento integrato delle emergenze del Comune. Il governo spagnolo ha dichiarato l'emergenza di interesse nazionale nelle regioni colpite dal blackout che l'hanno sollecitata, in base alla normativa di Protezione Civile, in quanto si richiedono risorse che esigono un contributo a livello statale. Le comunità autonome che hanno finora richiesto l'emergenza nazionale, che sarà coordinata dal ministro dell'Interno, Fernando Grande Marlaska, sono quelle di Madrid, Murcia, Estremadura e Andalusia, nel sud della penisola iberica.
Il gestore della rete elettrica portoghese Ren ha annunciato di aver ripristinato l'elettricità a circa 750.000 consumatori, su un totale di 6,5 milioni, dopo il massiccio blackout che ha colpito il Paese e la vicina Spagna. Le stazioni di rifornimento nella regione di Porto sono di nuovo operative e la situazione dovrebbe normalizzarsi "brevemente", ha detto all'Afp un portavoce della Ren, mentre la capitale Lisbona era ancora senza elettricità al calar della notte.
Tutte le zone della rete ad alta tensione della Spagna continentale interessate dal blackout sono ora interconnesse e sono state ripristinate 350 sottostazioni (il 51% del totale). Al momento viene soddisfatto il 35,1% della domanda di energia (9.200 megawatt), secondo Red Ele'ctrica e il Ministero della Transizione Ecologica.
La fornitura di elettricità è stata ripristinata nel 20% della Spagna continentale. Lo ha annunciato in serata il gestore della rete elettrica spagnola Ree su X, dopo una lunga interruzione di corrente che ha interessato l'intera penisola iberica. "Oltre 1/5 della domanda della penisola è stata ripristinata, con 5.508 MW provenienti dalla produzione indipendente e dall'interconnessione con la Francia. La fornitura sta gradualmente riprendendo in tutte le zone elettriche del territorio", ha scritto Ree.
La rete ferroviaria è bloccata in tutta la Spagna. Le evacuazioni dei treni sono ancora in corso. La Guardia Civil è impegnata nella evacuazione dei treni e somministrazione di acqua nei convogli ancora bloccati.
Secondo il ministero dei Trasporti spagnolo Oscar Puente, "a sette ore dall'inizio del blackout, devono ancora essere evacuati 26 treni in servizio al momento dell'interruzione, di cui 14 sulla linea Madrid-Siviglia e altri 8 sulla linea Madrid-Barcellona. Altri due treni si trovano sulla linea Antequera-Granada, uno è fermo a Venta de Baños (Palencia) e un altro a Pajares (Asturie)". Lo scrive El Pais.
"Dobbiamo utilizzare responsabilmente i telefoni cellulari, le telecomunicazioni sono in una fase critica". Lo ha dichiarato il premier spagnolo Pedro Sanchez in un discorso alla nazione dopo il blackout che oggi ha colpito il Paese. "Stiamo attraversando delle ore critiche fino al recupero totale della rete elettrica, pertanto abbiamo bisogno di fare delle telefonate brevi e utilizzare i telefoni per le emergenze, cioè soltanto quando è veramente necessario".
A oltre sei ore dal blackout che ha colpito la Spagna insieme al Portogallo, a Siviglia sono ancora molti i quartieri senza energia elettrica e la rete cellulare è tuttora in avaria. Nel centro e nella zona monumentale molte attività hanno chiuso i battenti molto prima del tempo e soltanto alcuni bar e ristoranti sono in attività. Chiuse tutte le attrazioni turistiche e gli uffici pubblici. Né il caos nei trasporti né gli appelli delle autorità a restare in casa hanno comunque scoraggiato turisti e residenti che affollano le strade.
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso l'auspicio che la corrente sia ripristinata "al più presto" in tutto il Paese, dopo il blackout che ha colpito la Penisola Iberica. "L'approvvigionamento è stato ripristinato in diversi territori nel nord e nel sud della penisola iberica", ha detto intervenendo davanti alla stampa alla Moncloa, e "le centrali idroelettriche in tutto il paese" sono state riattivate. Questo dovrebbe permettere di riattivare presto le forniture in tutta la Spagna. La situazione generalmente è per quanto possibile sotto controllo. "Non si riscontrano problemi di protezione civile, né problemi di sicurezza", ha detto Sanchez. Gli ospedali funzionano grazie ai generatori ed è stata preservata l'assistenza domiciliare. "I bancomat e i sistemi di pagamento elettronici funzionano normalmente", ha detto assicurato. Problemi sui trasporti, ma non generalizzati. "Il traffico portuale funziona senza incidenti", così come quello aereo pur se ridotto del "20% per garantire la sicurezza". Sospeso invece il traffico ferroviario. Mentre i treni a lunga percorrenza resteranno fermi oggi, si lavorerà per far per riprendere quelli suburbani il prima possibile.
Le stazioni ferroviarie delle principali città spagnole resteranno aperte questa notte per consentire il pernottamento dei viaggiatori rimasti bloccati per l'interruzione dei trasporti ferroviari, a causa del blackout che ha messo oggi in ginocchio la Spagna. Lo ha segnalato il ministro dei Trasporti, Oscar Puente, in un messaggio su X, dopo aver informato che "non è prevedibile" la ripresa dei servizi di collegamento di media e lunga distanza nella giornata odierna. Le stazioni resteranno aperte a Atocha e Chamartin, a Madrid, a Barcellona Sants, a Bilbao, Valencia, Siviglia, Cordova, Saragozza, Valladolid e Malaga.
La vasta interruzione di corrente che ha colpito Spagna e Portogallo ha provocato disagi ai servizi Internet della filiale marocchina di Orange, come rivelato dallo stesso operatore francese. In un comunicato, l'azienda ha spiegato che il blackout ha compromesso le connessioni internazionali, causando problemi di navigazione per i suoi utenti in Marocco. Al momento, altri operatori come Maroc Telecom e Inwi non hanno segnalato anomalie.
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha chiarito che al momento nessuna ipotesi è esclusa per le cause del blackout che ha paralizzato la Penisola Iberica. Ma comparendo davanti alla stampa dalla Moncloa, Sanchez ha anche invitato a "non diffondere informazioni di dubbia provenienza".
Potrebbe esserci un raro fenomeno atmosferico dietro al blackout che ha paralizzato la Penisola Iberica. A sostenerlo è il gestore di rete portoghese Ren, citato dall'emittente britannica SkyNews. A causa delle variazioni estreme di temperatura in Spagna, si sono verificate "oscillazioni anomale" nelle linee ad altissima tensione. Si tratta di un fenomeno noto come "variazione atmosferica indotta", che ha provocato oscillazioni tali da causare errori di sincronizzazione tra i sistemi. A caduta, ci sono state perturbazioni in tutta la rete europea interconnessa. Secondo Ren, data la complessità del problema potrebbe essere necessaria fino a una settimana prima che la rete torni alla normalità.
L'interruzione di corrente "massiccia", verificatasi nella tarda mattinata, sta tuttora colpendo alcune zone della Spagna e del Portogallo. Ci vorranno ancora dalle 6 alle 10 ore prima che la situazione torni alla normalità. "Al momento non possiamo fare ipotesi sulle cause" del blackout, ha dichiarato Eduardo Prieto, direttore operativo del gestore della rete elettrica spagnola (REE), aggiungendo che l'accaduto verrà "analizzato con il necessario livello di dettaglio" il prima possibile "per far luce" sull'origine dell'interruzione energetica. Al momento, le voci che parlano dell'azione di alcuni hacker non sono state confermate da alcuna fonte ufficiale.
"La tensione è tornata nelle sottostazioni in diverse aree del nord, del sud e dell'ovest della penisola e questo ha reso possibile l'approvvigionamento dei consumatori in queste aree", ha annunciato la Red Electrica spagnola (Ree) in un comunicato stampa. Si continua a lavorare per ripristinare "a poco a poco la fornitura di elettricità in tutto il territorio", si legge ancora nella nota.
Tutti i match che si dovevano disputare oggi nel Masters 1000 e nel Wta 1000 di Madrid sono stati cancellati. Dopo la sospensione a causa del blackout che ha colpito la penisola iberica, ora gli organizzatori hanno deciso di annullare il programma odierno in attesa del ripristino.
Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha avuto un contatto con il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez e il premier portoghese, Luis Montenegro riguardo al blackout in corso nella regione. Lo ha detto Costa durante la conferenza stampa con il primo ministro bulgaro Rossen Jeliazkov, a Sofia. "Non hanno già identificato la causa di questa chiusura, ma stanno lavorando per fornire energia. In alcune regioni della Spagna e in alcune regioni del Portogallo, la fornitura di energia è abbondante e stanno lavorando per ripristinarla nelle prossime ore", ha aggiunto. "Non ci sono evidenze di un attacco informatico", ha evidenziato Costa.
Il Centro nazionale per la sicurezza informatica (Cncs) del Portogallo ha riferito che "per il momento" non ci sono indicazioni che vi sia stato un attacco informatico dietro al blackout che ha colpito la Penisola Iberica e il sud della Francia. In una dichiarazione citata dall'agenzia di stampa Lusa, il Cncs riferisce di essere in contatto con le sue controparti europee e le autorità nazionali, e che "al momento non sono state identificate indicazioni che indichino un attacco informatico". Il capo delle operazioni di Red Electrica, Eduardo Prieto, ha affermato che "al momento non possiamo fare ipotesi sulle cause" del blackout che ha paralizzato la Spagna.

"Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in queste ore è a Valencia per un incontro con imprenditori italiani in Spagna e per il congresso del Ppe. Con l'ambasciatore d'Italia è in contatto con i consolati a Madrid e Barcellona per seguire la situazione provocata dal blackout elettrico nazionale. I cittadini italiani sono stati contattati dai consolati d'Italia e dall'Unità di crisi da Roma con messaggi che potrebbero non essere stati ancora ricevuti sui telefoni cellulari". Lo riferisce la Farnesina, invitando anche a "non lasciare abitazioni e uffici e ad evitare viaggi in auto per l'interruzione di corrente elettrica agli impianti semaforici."
Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza nazionale per analizzare la situazione causata dal blackout che ha colpito il Paese. Questa riunione segue quella tenutasi presso il centro di controllo della Red Electrica, alla quale Sanchez ha partecipato insieme alla ministra per la Transizione Ecologica Sara Aagesen, per acquisire una conoscenza diretta della situazione generatasi nella fornitura di energia elettrica.

Il blackout in Spagna è stato dovuto a una forte oscillazione del flusso di energia nella rete, ma ancora non è chiaro quale sia stata la causa scatenante, ha reso noto il gestore di elettricità, Red Electrica (Ree). Secondo la società energetica, ci vorranno almeno 6-10 ore per il ripristino completo della rete.
Il dipartimento degli Interni spagnolo ha istituito una squadra di crisi la cui priorità è l'evacuazione delle persone intrappolate nelle metropolitane e nei treni, molte delle quali in tunnel, e negli ascensori di edifici pubblici e privati in seguito al blackout. E' stata inoltre convocata una riunione urgente del Centro di coordinamento delle operazioni di emergenza (Cecor) per organizzare la risposta delle varie forze di emergenza e di polizia per far fronte alle conseguenze del blackout. Le comunità autonome hanno convocato i rispettivi gabinetti di crisi. Il Comune di Madrid ha attivato il suo Piano di emergenza municipale e sta dando priorità anche al salvataggio delle persone intrappolate negli ascensori. La Polizia municipale sta regolamentando il traffico nelle principali rotatorie ed è pienamente impegnata a fronteggiare le interruzioni del traffico causate principalmente dai semafori fuori servizio. Anche tutte le basi Samur (Protezione civile) sono in stato di allerta "per agire quando necessario". Il 112 ha invitato i cittadini a chiamare questo servizio solo in caso di emergenza, mentre gli automobilisti sono stati invitati a limitare il più possibile i loro spostamenti. Tutte le città dotate di linee metropolitane sono state costrette a sospendere il servizio, come Barcellona, dove migliaia di passeggeri sono stati evacuati, così come i treni pendolari. Anche altre regioni, come la Galizia, la Castiglia-La Mancia e l'Aragona, hanno attuato piani di emergenza in attesa del ripristino del servizio, come è accaduto nei tre capoluoghi baschi. In alcune zone di San Sebastia'n la corrente elettrica è tornata intorno alle 13:10, mentre a Bilbao e più tardi a Vitoria è tornata poco dopo le 13:45. L'interruzione di corrente ha intrappolato centinaia di persone negli ascensori di casa e di lavoro, ma anche in alcune attrazioni turistiche come l'ascensore panoramico HALO a Vigo che, a 50 metri di altezza, è costituito da due cabine di 2,73 metri quadrati con una capacità di 17 utenti ciascuna, lasciando bloccati diversi turisti.

La presidente della Comunità di Madrid, Isabel Diaz Ayuso, ha chiesto al premier Pedro Sanchez di attivare il livello di emergenza 3. "Chiediamo al governo nazionale di attivare il piano 3 in modo che l'esercito possa mantenere l'ordine se necessario", riporta El Pais.
E' stata ripristinata la fornitura di corrente elettrica nel sud della Francia, dopo il blackout che ha colpito anche la Penisola Iberica. Lo hanno riferito fonti del gestore della rete nazionale, Rte, che sta studiando come attivare le interconnessioni elettriche per cercare di far riprendere la fornitura alla Spagna.
Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, insieme ad alcuni ministri, stanno tenendo una riunione di crisi del governo al Centro di controllo della Rete Elettrica, per conoscere di prima mano l'evoluzione della situazione a seguito del blackout generalizzato nel Paese. Sanchez ha lasciato il Palazzo della Moncloa dopo la riunione con il presidente di Cipro, Nikos Christodoulides, segnalano fonti dell'esecutivo. Oltre a Sánchez, sono presenti i vicepresidenti María Jesús Montero e Sara Aagesen e il ministro dei Trasporti Óscar Puente.
Il ministro portoghese per la Coesione territoriale non esclude che il blackout energetico che ha colpito il Portogallo potrebbe essere dovuto a un attacco informatico, aggiungendo che il disagio colpisce anche Spagna, Francia e Germania. "C'è questa possibilità, ma non è stata confermata", ha detto Manuel Castro Almeida ai microfoni della Rtp, la tv di Stato portoghese. Dall'aeroporto di Lisbona arrivano intanto notizie di una situazione caotica e di zone dell'aeroporto ancora al buio.

Sospeso per il blackout elettrico Il "Mutua Madrid Open", il secondo Masters 1000 della stagione sulla terra battuta in scena alla Caja Magica della capitale spagnola. Poco prima dello stop aveva raggiunto gli ottavi di finale battendo in due set (6-3 6-4) il bosniaco Danir Dzumhur. Un risultato che Arnaldi ricorderà bene e che potrà un giorno raccontare come vorrà poiché a partire dal 3-2 nel secondo set, a causa del blackout la coda finale del match è stata scandita dal solo rintocco delle palline sulle corde dei due contendenti.
Il massiccio blackout che ha colpito quasi tutta la Spagna ha creato problemi anche agli aeroporti di Madrid e ai treni in gran parte della Penisola iberica, dove il traffico ferroviario è bloccato, come ha informato l'operatore ferroviario Renfe. Fermata anche la metropolitana della capitale, che è stata sgomberata. I voli sono stati fermati negli scali di Madrid Barajas e Lisbona mentre si riportano cancellazioni di voli a Barcellona-El Prat. Sull'oscuramento dell'erogazione elettrica generalizzata l'Istituto Nazionale di Cybersicurezza (Incibe) indaga se sia stato provocato da un cyberattacco.
Il blackout elettrico in Spagna sta avendo ripercussioni anche in alcuni comuni del sud della Francia, non lontano dal confine spagnolo, in particolare in Occitania, soprattutto nella zona di Perpignan, la cosiddetta Catalogna francese. Lo scrive il quotidiano locale l'Independant.
Anche il Masters 1000 di Madrid sta risentendo del massiccio blackout elettrico in corso da circa un'ora in tutta la Spagna. A farne le spese i primi match della giornata, tra cui quello di Matteo Arnaldi, che sono stati interrotti.
Secondo quanto riporta El Pais, a Madrid, il servizio della metropolitana è interrotto a causa della mancanza di fornitura di energia elettrica. Al momento, anche il servizio della rete Madrid Cercanias è fuori servizio. A livello stradale, i semafori non funzionano, mentre i supermercati non lasciano entrare piu' clienti come misura di sicurezza.

Migliaia e migliaia di utenti in tutta la penisola hanno registrato un blackout ancora in corso in varie regioni. Le principali compagnie elettriche non hanno dato spiegazioni dell'interruzione del servizio, riferisce El Pais. Secondo fonti governative citate dal quotidiano, il governo sta indagando sui motivi del blackout di massa con varie squadre di diversi ministeri, ma allo stato non sanno dare indicazioni sui motivi che hanno provocato l'oscuramento che ha interessato diverse regioni della penisola.