Giovedì 25 Aprile 2024

Usa, Biden approva nuove sanzioni contro la Russia

Il pacchetto di misure comprende sanzioni su tutti i titoli di debito emessi dalla Russia dopo il 14 giugno e vieta alle istituzioni finanziarie Usa di acquistare bond direttamente dalla banca centrale russa, dal fondo sovrano e dal ministero delle finanze. Mosca reagisce convocando l'ambasciatore Sullivan

Joe Biden (Ansa)

Joe Biden (Ansa)

Roma, 15 aprile 2021 - Continua a salire la tensione fra gli Stati Uniti e la Russia dopo il varo delle nuove sanzioni decise dal presidente americano Joe Biden. I provvedimenti, fra cui l'espulsione di dieci diplomatici di Mosca, tra cui membri dell'intelligence per le interferenze nelle elezioni e per l'attacco hacker SoladWinds, vanno a colpire il debito pubblico russo. Le istituzioni finanziare americane poi, a partire dal prossimo 14 giugno, non potranno più acquistare direttamente titoli di stato dalla Banca centrale, dal ministero delle finanze e dal National Wealth Fund (uno dei due fondi sovrani russi). Biden ha avvisato delle sanzioni il presidente russo Vladimir Putin in una telefonata avvenuta all'inizio di questa settimana. Gli Usa - insieme a Ue, Gran Bretagna, Canada e Australia - hanno sanzionato anche 8 individui ed entità legati all'occupazione russa in Crimea.

Il dipartimento del tesoro ha inserito nella lista nera sei società tecnologiche russe accusate di supporto ai servizi di intelligence russi. Tra i destinatari delle sanzioni c'è Konstantin Kilimnik, socio dell'ex responsabile della campagna di Donald Trump, Paul Manafort, che i funzionari statunitensi hanno identificato come un agente dell'intelligence russa. Il Dipartimento del Tesoro ha accusato Kilimnik di aver fornito ai servizi segreti russi "informazioni sensibili sui sondaggi e sulla strategia della campagna" durante le elezioni presidenziali statunitensi nel 2016 e "ha cercato di promuovere la narrativa secondo cui l'Ucraina, non la Russia, avrebbe interferito nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2016".

Dopo l'annuncio dei provvedimenti sanzionatori, il ministero degli esteri russo ha convocato l'ambasciatore Usa a Mosca, John Sullivan. Una risposta alle nuove sanzioni statunitensi è "inevitabile", ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aggiungendo che "gli Stati Uniti non sono pronti a venire a patti con quella realtà oggettiva per cui esiste un mondo multipolare che esclude l'egemonia americana". Il Cremlino ha avvertito che le nuove sanzioni "non aiuteranno" a mettere in piedi il potenziale vertice tra Putin e Biden.

Gli alleati della Nato hanno espresso a Washington sostegno e solidarieta' e hanno assicurato che stanno intraprendendo azioni individualmente e collettivamente per migliorare la sicurezza dell'Alleanza.