Joe Biden: "L'accordo sul nucleare dell'Iran è morto"
Washington, 20 dicembre 2022 - L'accordo sul nucleare iraniano "è morto", fa discutere l'affermazione di Joe Biden fatta in un video che circola sui social. Un'affermazione dura che la Casa Bianca, al contarrio di altre occasioni, non si è affrettata a smentire, o almeno a contestarne l'autenticità.
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Secondo l'agenzia di stampa France Presse, non è chiaro dove e quando sia stato girato il filmato. Le immagini mostrano il presidente durante uno scambio di battute informale con persone che sono dietro una barriera metallica, una delle quali ha la fronte cinta da una bandiera coi colori iraniani. La Afp suppone si tratti di un incontro avvenuto durante la campagna elettorale per le Mid-term del mese scorso, in California.
Tutto parte dalla domanda di una donna al capo di Stato mentre gli stringe la mano: "Presidente Biden, annuncerete che l'accordo sul nucleare è morto?". E Biden risponde: "E' morto, ma non l'annunceremo, è una lunga storia". La donna insiste: "Noi non vogliamo accordi con i mullah (...). Non ci rappresentano". Il presidente le risponde: "So che non vi rappresentano. Ma avranno un'arma nucleare". John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa bianca, ha commentato dicendo che "i commenti del presidente sono del tutto conformi a quello che diciamo, cioè che non è la nostra priorità al momento".
“Iran nuclear deal is dead but we are not gonna announce it” ~ Biden President as he announces Iran deal is dead on camera 😂 pic.twitter.com/k4CGwedMeK
— emini (@TicTocTick) December 20, 2022
Sempre Kirby in un breefing virtuale con i media ha affermato: "L'accordo sul nucleare con l'Iran non è il nostro focus al momento". Ribadendo che gli Stati Uniti non vedono la possibilità di un'intesa a breve termine. "Non ci sono progressi e non ne vediamo nel prossimo futuro".
Intanto è di oggi la notizia di quanto affermato dal ministro della Difesa britannico Ben Wallace riferendo alla Camera dei Comuni: la Russia vorrebbe ''fornire all'Iran componenti militari avanzate'' in cambio dei ''droni kamikaze'' consegnati da Teheran alle forze armate inviate da Mosca in Ucraina.
Secondo il ministro britannico la consegna di componenti militari russe all'Iran ''metterebbe a rischio sia la sicurezza del Medio Oriente, sia quella internazionale''.