Venerdì 19 Aprile 2024

Barcellona, ultime notizie. "Ucciso il killer Younes"

Sale a 15 morti il bilancio della strage. Mossos conferma: l'uomo ucciso a Subirats è il 22enne marocchino ricercato. L'allarme lanciato da una vicina di casa Barcellona, è morto Julian. "Il bimbo australiano è fra le vittime"

Juan Ignacio Zoido mostra la foto di Younes Abouyaaqoub (Ansa)

Juan Ignacio Zoido mostra la foto di Younes Abouyaaqoub (Ansa)

Barcellona, 21 agosto 2017 -  Il reparto Mossos d'Esquarda conferma: Younes Abouyaaquoubl'autore materiale dell'attentato di Barcellona, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con gli agenti del Mossos. Younes è stato scovato nella zona di Sant Sadurní d’Anoia, sempre in Catalogna. Il sospetto è stato raggiunto ed eliminato a Subirats, a un'ora di auto da Barcellona. Il marocchino indossava una presunta cintura esplosiva e urlava "Allahu Akbar". Poco prima la polizia catalana aveva twittato di una "operazione in corso a Subirats". 

Da stamane c'è la certezza che è stato Younes a guidare il van killer. Conferma arrivata da un funzionario spagnolo. Il ministro degli Interni della Catalogna, Joaquim Forn, aveva detto alla radio che "tutto indicava" che fosse lui il killer ad aver lanciato il furgone sulle Rambla e che era l'ultimo membro della cellula jihadista che aveva organizzato l'attentato ancora latitante. Nell'altro attentato a Cambrils era rimasta uccisa una persona. 

LE ULTIME ORE - L'uomo colpito dagli agenti oggi a Subirats è stato riconosciuto da una vicina di casa. La donna si sarebbe avvicinata al terrorista e gli avrebbe chiesto che cosa faceva lì. Lui sarebbe scappato. Così, ancora più insospettita, la testimone ha chiamato la polizia. Non è un caso il riconoscimento da parte di un civile, infatti proprio oggi i media spagnoli avevano pubblicato le prime immagini del terrorista in fuga dopo la strage sulla Rambla. Su El Pais online c'erano tre foto del jihadista mentre si allontanava dal luogo dell'attentato a piedi, con indosso gli occhiali da sole, attraverso il mercato de La Boqueria, vicino al punto dove il furgone della strage si è schiantato contro un'edicola dopo avere travolto la folla. Durante l'operazione a Subirats una persona è stata ferita. Lo ha fatto sapere una fonte della polizia catalana. 

L'operazione di polizia a Subirats è ancora in corso: la polizia è alla ricerca di eventuali complici di Abouyaaqoub. Secondo gli agenti l'uomo si trovava nella zona per chiedere l'aiuto di un conoscente, ma non è chiaro se lo avesse già incontrato. Un testimone ha riferito di aver sentito "una cinquantina di colpi".

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La conferma di fonti di polizia locale sull'identità del kamikaze è arrivata dopo l'intervento degli artificieri del Tedax, che hanno dovuto rimuovere con l'ausilio di un robot una sospetta cintura esplosiva, risultata poi falsa, prima di esaminare il cadavere. Anche i terroristi che hanno colpito a Cambrils indossavano false cinture esplosive. 

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LA CITTA' - Barcellona cerca di tornare alla normalità dopo l'attentato, anche se la tensione resta alta. All'ora di pranzo uno zaino sospetto è stato ritrovato a bordo di un bus: immediata l'operazione della polizia e l'isolamento dell'area. Chiusi gli ingressi alle stazioni treno e metro nella zona di piazza Catalunya, evacuati anche negozi e centri commerciali, come conferma Tommaso Mazzanti, un ristoratore fiorentino che si trovava nella zona. Le forze di sicurezza hanno poi appurato che si trattava di un falso allarme

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Luca Russo

SMANTELLATA CELLULA - Sembrerebbe quindi smantellata la cellula jihadista responsabile degli attentati, costati la vita ad almeno 15 persone. Oltre a Abouyaaqoub, al volante del furgone che ha investito la folla della Rambla, la polizia ha abbattuto anche altri cinque jihadisti a Cambrils: i fratelli Mohammed e Omar Hyshami, Said Aallaa, Mussa Oukabir e il fratello di Abouyaaqoub, Hussain.  Altre quattro persone sono in arresto: Mohammed Aallaa (fratello di Said), Sahal el Karib e Driss Oukabir, che aveva denunciato il furto dei documenti usati per il noleggio dei furgoni; e infine Mohammed Houli Chemial, unico sopravvissuto dell'esplosione di Alcanar e che sarebbe collaborando con gli inquirenti. Sotto le macerie sono rimaste tre persone, fra cui Youssef Aallaa e il presunto ideologo della cellula, l'imam Abdelbaki es Satty. La morte dell'imam è stata confermata dalla polizia catalana: "Younes era solo al momento della sparatoria". 

LE VITTIME -  Sale a 15 morti il bilancio ufficiale delle vittime degli attentati. La polizia ha infatti stabilito che Pau Perez, il giovane trovato morto all'interno di un'auto che aveva forzato un posto di blocco sulla Meridiana poco dopo la strage della Rambla, è stato ucciso dal terrorista Younes Abouyaaqoub, in fuga dopo l'attentato. Intanto negli ospedali di Barcellona sono ancora ricoverati 51 dei 130 feriti nell'attentato, 15 sono in gravi condizioni, secondo i dati diffusi oggi dai servizi sanitari catalani. 

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