Giovedì 25 Aprile 2024

Barbie Frida Kahlo, vietata la vendita in Messico

Dopo molte polemiche, vittoria degli eredi della grande pittrice: la Mattel non può più commercializzare la bambola con le fattezze di Frida

Le Barbie 'femministe': tra le altre quella col volto di Frida Kahlo (Dire)

Le Barbie 'femministe': tra le altre quella col volto di Frida Kahlo (Dire)

Città del Messico (Messico), 20 aprile 2018 - Stop alla vendita della Barbie 'femminista' col volto di Frida Kahlo. L'idea della Mattel, di mettere in vendita una Barbie con il volto della grande artista - tra le nuove versioni della bambola meno frivola e più impegnata - non è piaciuta affatto agli eredi della Kahlo, che si sono rivolti alla giustizia per impedirne la commercializzazione, rivendicando di essere gli unici proprietari del diritto d'immagine. E almeno in Messico hanno vinto: un giudice ha vietato al gigante Usa dei giocattoli Mattel di commercializzare nel Paese la bambola ispirata alla pittrice.

BARBIE_29542890_174445 L'avvocato della famiglia Kahlo, Pablo Sangri, spiega che la decisione ha applicazione immediata ma che Mattel può presentare ricorso. In base alla sentenza, sono vietati in Messico la vendita della Barbie-Frida, nonché ogni uso di "brand, immagine e lavori di Frida Kahlo". Adesso, sottolinea il legale, la famiglia di Frida Kahlo spera di potere avviare una procedura giuridica anche negli Stati Uniti, in modo da vietare la vendita della Barbie in questione anche negli Usa. 

Mattel aveva lanciato la Barbie-Frida a marzo scorso, quando in occasione della giornata internazionale delle donne 2018 aveva presentato la collezione 'Inspiring Women', una serie di 14 Barbie ispirate a donne che hanno segnato la storia: dalla pilota Amelia Earhart alla capitana della Juventus e della nazionale italiana di calcio Sara Gama, dalla regista Patty Jenkins. Tra le Barbie che vogliono presentare una immagine della donna non solo bionda e bella c'era appunto anche quella ispirata alla pittrice messicana Frida Kahlo, vissuta dal 1907 al 1954 e considerata fra gli artisti e le artiste più importanti del XX secolo. Sposata con il pittore messicano Diego Rivera e un tempo anche amante del rivoluzionario russo in esilio Leon Trotsky, Kahlo è nota per i suoi commoventi autoritratti, con cui trasmetteva tanto il suo dolore fisico, quanto l'isolamento.

image Ma al lancio del giocattolo a marzo erano seguite polemiche, sul fatto che una donna nota per avere sfidato i conformismi di genere venisse rappresentata nel corpo di Barbie, con pelle più chiara e senza le folte sopracciglia unite. "Doveva essere una bambola più messicana, con la pelle più scura, le sopracciglia unite, non così magra perché Frida non era magra... vestita con abiti più messicani, con gioielli messicani", ha detto la nipote Mara Romeo. La quale ha commentato la decisione del giudice così: "Sono felice perché credo che sia stata fatta giustizia: siamo noi, la famiglia Kahlo, a detenere i diritti di tutte queste cose". 

LA CURIOSITA' - Intanto pochi giorni fa si è scoperto quello che in teoria si sapeva da 50 anni: il cognome della Barbie. La bambola nata nel 1959 si chiamava Barbara Millicent Roberts,  detta Barbie: e il soprannome è quello che è passato alla storia.