Venerdì 19 Aprile 2024

Banksy 'firma' un altro murales: la ragazzina che fa l'hula-hoop

Il graffito è apparso martedì scorso su un muro in mattoni di Nottingham, accompagnato da una bici scassata e senza una ruota

La ragazzina che fa l'hula hoop 'firmata' da Banksy (Ansa)

La ragazzina che fa l'hula hoop 'firmata' da Banksy (Ansa)

Londra, 17 ottobre 2020 - Che quel murales - la ragazzina che fa l'hula-hoop con una ruota di bicicletta - fosse di Banksy lo avevano capito in molti, a Nottingham (e non solo). E quando le foto hanno abbondantemente fatto il giro del web, arriva la conferma di paternità:  lo street artist senza volto ha postato una foto dell'opera sul suo account Instagram, l'equivalente di una firma.

L'opera, all'esterno di un salone di bellezza, è apparsa martedì scorso, accanto a una bicicletta a cui manca - appunto - la ruota posteriore. Come se a sottrarla per giocare fosse stata la ragazza che appare sul graffito.  L'ultima sortita artistica di Banksy prima di questa risale a luglio, quando un'opera che incoraggiava le persone a indossare le mascherine era apparsa su un treno della metropolitana a Londra. 

Banksy ha iniziato a dipingere con vernice spray treni e muri nella sua città natale, Bristol, negli anni '90, e in poco tempo ha lasciato il suo segno artistico in tutto il mondo. L'artista è famoso per prendere in giro nei suoi lavori di street art le grandi aziende e per inviare messaggi politici e sociali.  Il salone di bellezza fuori dal quale è apparsa l'opera d'arte si trova all'incrocio tra Rothesay Avenue e Ilkeston Road a Lenton, una zona residenziale popolata di studenti.

Le autorità locali hanno coperto il lavoro con una pellicola di plastica trasparente per proteggerlo.

E adesso, fugati i dubbi sulla paternità dell'opera, è il momento dell'interpretazione. Se lo è chiesto la stessa Bbc che ha interpellato Paul Gough, uno dei maggiori studiosi di Banksy, docente all'Arts University di Bournemouth. "E' curioso. Gli ultimi quattro o cinque (pezzi di Banksy) erano tutti collegati al Covid o a qualche notizia. Questo è molto più stravagante e molto più immediato. C'è qualcuno che si diverte - ha osservato lo studioso - Forse questo è il messaggio: 'siamo in tempi difficili, cerchiamo di sfruttarli al meglio e di tirare fuori un po' di divertimento anche da qualcosa che è rotto'. Il cerchio è olistico: è positivo e afferma la vita. Anche con una bicicletta distrutta, si può trovare qualcosa con cui può giocare".