Spagna, bimbo di due anni cade in un pozzo. Corsa contro il tempo per salvare Yulen

Il piccolo Yulen stava giocando in una proprietà di parenti vicino Malaga, quando è precipitato in un pozzo. Da ore i soccorritori stanno cercando di raggiungerlo

Malaga, bimbo di due anni caduto in un pozzo (Ansa)

Malaga, bimbo di due anni caduto in un pozzo (Ansa)

Madrid, 14 gennaio 2019 - La corsa contro il tempo per salvare la vita a un bambino di due anni e mezzo tiene la Spagna col fiato sospeso. Il piccolo Yulen è caduto ieri, nel primo pomeriggio, in un pozzo di prospezione largo 25 cm e profondo 110 metri, mentre giocava nella proprietà di un parente nella Sierra di Totalan, vicino Malaga.

Una tragedia che riporta alla mente quanto accaduto al piccolo Alfredino Rampi di Vermicino nel 1981. Sul posto vigili del fuoco, protezione civile, guardia civile, un centinaio di persone che per tutta la notte hanno cercato, senza riuscirvi, di contattare il bambino. 

I soccorritori sono ricorsi anche a un robot con telecamere, che però a causa di una frana non è riuscito ad andare oltre i 78 metri di profondità. Il problema  sono le dimensioni ridotte della circonferenza del pozzo in cui è prigioniero Yulen. Un uomo non può calarsi per cercare di raggiungerlo. Difficoltà anche per il robot, offerto da un'impresa privata tecnologica che ha realizzato numerose immersioni, che è riuscito però a trovare lungo la discesa il sacchetto di caramelle che il bambino aveva con sé al momento della caduta.

LE TRE TECNICHE - Al momento sembra che saranno tre le tecniche impiegate per salvare il piccolo Yulen. Con tutte le cautele del caso, si estrarrà con una potente pompa aspiratrice il materiale franato che impedisce al robot sonda di raggiungere il fondo. "In secondo luogo si scaverà un pozzo parallelo", spiega il portavoce della Guardia Civile Bernardo Molt,  per tentare di arrivare al bimbo. Allo stesso tempo, la cavità di 25 centimetri di diametro "sarà intubata", ha spiegato ancora il portavoce, per rafforzarne le pareti e impedire nuovi cedimenti di terreno, che potrebbero seppellire Yulen.

La Spagna si sta stringendo attorno alla giovane coppia di genitori, due ventenni di Malaga, che in queste ore sono in angosciante attesa di notizie sul loro bambino. La coppia è particolarmente sotto choc perchè ha già perso un figlio di 3 anni, Oliver, nel 2017 per un malore. I due genitori, al momento dell'incidente, erano con alcuni parenti a preparare una paella. La proprietà del loro parente si trova nella zona fra il ruscello di Ola e il fiume Totalan, vicina al dolmen Cerro de la Corona, nella Sierra di Totalan. 

Secondo la ricostruzione fatta dai parenti Yulen giocava con un amico in un campo, quando è precipitato nel pozzo di prospezione dell'acqua, senza recinzioni. Un famigliare ha assististo alla tragedia e ha dato l'allarme. 

Le squadre di salvataggio, che non si sono fermate mai da quando è scattata l'emergenza, riferiscono di un pianto flebile del bambino udibile nelle prime ore, ma poi cessato, facendo pensare al peggio. 

Comunque i soccorritori non si arrendono: "Non saranno risparmiati mezzi nell'operazione di salvataggio", ha dichiarato il viceprefetto di Malaga, Maria Gamez alla stampa. "Con l'aiuto dei tecnici valutiamo tutte le alternative per salvare il bambino e rimuovere il tappo di terreno del pozzo, provocato a un'ottantina di metri probabilmente da una frana". 

Le autorità spagnole seguono gli sviluppi dell'operazione di salvataggio, per primi il premier Pedro Sanchez e la presidente in funzione dell'Andalusia, Susana Diaz. Messaggi da tutta la Spagna di solidarietà e vicinanza ai giovani genitori di Yulen.