16 novembre 2022 - Lui e lei, immortalati mano nella mano. Si baciano in mezzo al traffico. Una scena comune in molte parti del mondo. Non in Iran, dove è stata scattata la foto. E dove quel gesto è rivoluzionario. Il "bacio di Shiraz" è diventato virale sui social media. Racconta la voglia di libertà di iraniane e iraniani che stanno pagando un alto prezzo per i loro diritti.
I giovani in Iran continuano a protestare per la morte di Masha Amini, la 22enne di origine curda arrestata perché non portava il velo in modo corretto e deceduta mentre era in stato di detenzione. Lo hanno fatto anche a Shiraz, ieri, dove è stata fotografata la coppia di ragazzi abbracciati fra le auto in coda. Ma oltre alle manifestazioni, duramente represse dal regime, ci sono i gesti simbolici. Come la decisione delle atlete Elnaz e Niloufar di non indossare il velo durante le competizioni internazionali. E come questo bacio, che la legge iraniana proibirebbe perché pubblico e perché la donna non è coperta dallo hijab.
La fotografia, scattata da non si sa chi, è già diventata il simbolo della rivoluzione nel Paese, dove anche un bacio in pubblico è contro la morale, la stessa morale costata la vita a Masha. Un modo per "celebrare la vita", scrive qualcuno su Twitter, mentre in Iran si muore per chiedere libertà e diritti.
A Shiraz ieri gli attivisti hanno ricordato l'anniversario del Novembre di sangue del 2019 quando nelle proteste di piazza morirono 1.500 persone.