Auschwitz, la Russia non è stata invitata alle celebrazioni del Giorno della Memoria

Lo ha annunciato il direttore del museo: "Data l'aggressione contro l'Ucraina libera e indipendente"

Auschwitz, Polonia

Auschwitz, Polonia

Varsavia, 26 gennaio 2023 - La Russia paga la sua aggressione all'Ucraina con l'esclusione dalle commemorazioni del 78esimo anniversario della liberazione da parte proprio dell'Armata Rossa del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau.

La decisione è stata annunciata dal sito museale: "Data l'aggressione contro l'Ucraina libera e indipendente, i rappresentanti della Federazione Russa non sono stati invitati a partecipare alla commemorazione di quest'anno dell'anniversario della liberazione di Auschwitz" che avrà luogo questo venerdì, ha confermato alle agenzie Piotr Sawicki, portavoce del museo.

L'esclusione della Russia è da spiegare "a livello di motivazioni. Se la celebrazione si lega ad un fatto storico incontestabile è chiaro che l'esclusione della Russia è un po' una stonatura. È un segno forte ma un po' stonato col fatto storico. Bisognerebbe aggiungere nella motivazione dell'esclusione una distinzione: da un lato il giudizio molto duro e fermo sulla Russia, dall'altro il giudizio storico. Poi come Pd abbiamo sempre avuto una posizione molto chiara, sostenere la difesa anche militare dell'ucraina e lavorare ad una vera pace", ha commentato il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo su Rainews24.

La Russia fino ad oggi era sempre stata invitata alle celebrazioni, visto che il campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, operativo dal 14 giugno 1940, fu liberato il campo il 27 gennaio 1945 proprio dalle truppe sovietiche.