Mercoledì 24 Aprile 2024

Attentato Parigi, il killer dei curdi: "Odio patologico per gli stranieri"

L'uomo è stato trasferito in un'unità psichiatrica. Consigliere del presidente turco Erdogan accusa il Pkk delle violenze nelle capitale francese

Parigi, 25 dicembre 2022 - "Un odio per gli stranieri che è diventato del tutto patologico". Ha ammesso di provare questo il 69enne W.M. sospettato di aver ucciso tre curdi e ferito tre persone venerdì scorso a Parigi mentre si trovava in custodia della polizia. A darne notizia, in un comunicato, la procuratrice di Parigi, Laure Beccuau. 

Parigi: Rue d'Enghien dove ha avuto luogo l'attentato ai curdi (Ansa)
Parigi: Rue d'Enghien dove ha avuto luogo l'attentato ai curdi (Ansa)

L'uomo si è definito "depresso", affermando di aver "sempre voluto uccidere migranti, stranieri", dopo un furto con scasso a casa sua nel 2016, ha precisato la procuratrice. Ieri gli è stato tolto il fermo di polizia perché le sue condizioni di salute sono state giudicate "non compatibili con la misura della custodia", il pensionato è stato quindi trasferito in un'unità psichiatrica della polizia in attesa di comparire davanti a un giudice istruttore.

Intanto uno dei principali consiglieri del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha condannato le violenze e la guerriglia nella capitale francese avvenute dopo il triplice omicidio, puntando il dito contro i militanti del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan). "Questo è il Pkk in Francia", ha detto il consigliere per la politica estera di Erdogan Ibrahim Kalin, twittando immagini di auto capovolte e in fiamme. "La stessa organizzazione terroristica che sostienete in Siria", ha aggiunto rivolto alle autorità francesi.