Roma, 22 giugno 2025 - Alle 2 di questa notte, ora italiana, il presidente americano Donald Trump ha annunciato l'attacco Usa a tre basi nucleari iraniane: — Natanz, Isfahan e Fordow . "Un'operazione militare di grande successo in Iran. Questo è un momento storico per gli Stati Uniti d'America, Israele e il mondo. L'Iran deve ora accettare di porre fine a questa guerra" ha dichiarato il numero uno della Casa Bianca, dopo che l'attacco ha sorpreso un po' tutti perché lui stesso aveva dichiarato in precedenza che avrebbe valutato l'intervento diretto nell'arco delle prossime due settimane.

Il presidente degli Stati Uniti Donald prima dell'annuncio a reti unificate, aveva già scritto sul social Truth: "Abbiamo completato con successo il nostro attacco ai tre siti nucleari in Iran, tra cui Fordow, Natanz ed Esfahan. Tutti gli aerei sono ora fuori dallo spazio aereo iraniano. Un carico completo di bombe è stato sganciato sul sito principale, Fordow. Tutti gli aerei stanno rientrando sani e salvi".
Il raid condotto con decine di bombardieri Stealth per distruggere la base sotterranea realizzata in profondità nella montagna di Fordow, e con 30 missili Tomahawk contro gli altri due siti nucleari Natanz ed Esfahan è stata definita da Trump "un successo militare spettacolare".
"Il nostro obiettivo era la distruzione della capacità di arricchimento nucleare dell'Iran e la fine della minaccia atomica posta dal principale sponsor del terrorismo al mondo," ha spiegato il presidente, parlando a reti unificate, alla nazione. "Le principali strutture di arricchimento dell'Iran sono state completamente e totalmente obliterate," ha affermato.
Poi ha lanciato un altro ultimatum a Teheran: "L'Iran, il bullo del Medio Oriente, deve ora fare la pace. Se non lo farà, i futuri attacchi saranno molto più gravi e molto più facili." Il tycoon ha ricordato che "gli iraniani uccidono americani da 40 anni", aggiungendo "hanno ucciso la nostra gente, facendo saltare loro le braccia, facendo saltare loro le gambe con bombe piazzate ai lati delle strade", e ha avvertito: "Ci sarà pace, oppure ci sarà una tragedia per l'Iran molto più grande di quanto abbiamo visto negli ultimi otto giorni."
Trump ha ringraziato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, sottolineando la stretta collaborazione tra i due leader: "Abbiamo agito come una squadra." Il premier israeliano ha quindi ringraziato pubblicamente Trump tramite un videomessaggio pubblicato su X: "La vostra coraggiosa decisione di colpire gli impianti nucleari iraniani, con la straordinaria e giusta potenza degli Stati Uniti, cambierà la storia", ha affermato Netanyahu, ribadendo che gli Stati Uniti "hanno fatto ciò che nessun altro Paese al mondo avrebbe potuto fare".