Roma, 28 ottobre 2019 - Un asteroide passerà tra la Terra e la Luna. Domani mattina alle 7.30 il corpo celeste chiamato 2019 UB8 sfreccerà a soli 190.000 chilometri dal nostro pianeta, ossia a circa la metà strada dal nostro satellite naturale. Ma non c'è da preoccuparsi, spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope: "E' una distanza che rimane tuttavia di assoluta sicurezza".
Il nuovo asteroide passa a breve distanza da quella dei due piccoli 2019 UN8 e 2019 UO8, transitati sempre all'interno dell'orbita lunare, ma scoperti entrambi quando erano in allontanamento.
L'asteroide 2019 UB8 invece è stato scopreto in anticipo, il 26 ottobre, e ciò permetterà di osservarlo e studiarlo nel suo passaggio, anche se non sarà semplice in quanto piccolo, ha un diametro stimato fra 4,3 e 9,5 metri, e dal segnale piuttosto debole, in continuo e rapido moto apparente tra le stelle. Solo un telescopio dal diametro abbastanza grande potrà catturarne le immagini.
#Asteroid #2019UB8 will safely come as close as 190.000 km (1/2 of the lunar distance) in a few hours: we will show it to you live, online. Join us from the comfort of your home!@AsteroidDay @AsteroidWatch @NEOShieldTeam @MinorPlanetCtr https://t.co/7Lwe5imfPf
— Virtual Telescope (@VirtualTelescop) 28 ottobre 2019
"Le sue dimensioni sono perciò modeste, minori rispetto a quelle dell'asteroide che nel febbraio 2013 esplose nei cieli di Čeljabinsk", ricorda Masi. In Italia lo si potrà osservare meglio a partire da mezzanotte, quando l'asteroide sarà nella regione di cielo dominata dalla costellazione dell'Eridano, il fiume Po celeste, da dove scivolerà rapidamente verso il cielo australe, per tramontare prima dell'alba.
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