Aspetta al gelo per sei ore l'ambulanza con un piede rotto. Muore a 47 anni

E' accaduto in Galles. La donna, madre di una bimba di 11 anni, è arrivata in ospedale incosciente. E' morta d'infarto la mattina seguente. Aperta indagine

Ambulanza britannica (Ansa)

Ambulanza britannica (Ansa)

Aberdare (Galles), 20 dicembre 2019 - Inghilterra sotto choc, una donna di 47 anni è morta di infarto in ospedale, dopo aver aspettato al freddo oltre sei ore un'ambulanza, sdraiata sul pavimento gelato fuori di casa, bloccata da un piede rotto. Donna Gilby, madre di una ragazzina di 11 anni, si legge sui principali quotidiani online del Regno Unito, quando è arrivata al Prince Charles Hospital di Merthyr Tydfil, un comune del Galles meridionale, era già incosciente. La mattina seguente è morta per attacco cardiaco. E' stata aperta un'indagine. 

La foto della sfortunata madre abbandonata sul marciapiede di Cwmaman, mentre aspetta al freddo, ormai svenuta, un'ambulanza che non arriva, sta facendo il giro del web. Donna Gilby aveva lasciato il suo appartamento poco dopo le 8 di martedì mattina, per un appuntamento dal medico, quando è scivolata davanti a casa e si è fratturata il piede.

I vicini, non potendola muovere, l'hanno coperta come potevano, ma il freddo era molto intenso e il periodo di attesa è stato troppo lungo. Donna è rimasta lì dalle 8 del mattino fino a oltre le 14 del pomeriggio. Purtroppo non aveva solo il piede rotto, ma in passato aveva anche avuto anche problemi cardiaci.

Gareth Gilby, il padre 74enne ex operaio, ha raccontato di aver chiamato l'ambulanza la mattina, e che dal centralino gli avevano assicurato che l'ambulanza sarebbe arrivata "as soon as possible", cioè il prima possibile. Dopo un'ora il padre ha richiamato e si è sentito rispondere che stavano facendo del loro meglio, si legge sulle pagine de The Sun, ma che non sapevano quando sarebbero arrivati.

L'amministratore delegato del Welsh Ambulance Service, il servizio di ambulanza nazionale per il Galles, Jason Killens, si è scusato con la famiglia ed ha assicurato: "Stiamo indagando sul caso della signora Gilby e invitiamo la sua famiglia a contattarci direttamente".