Mercoledì 24 Aprile 2024

Ricerca-choc: la prima causa di morte tra bimbi e adolescenti negli Usa? Le armi da fuoco

Fino a qualche anno fa gli incidenti automobilistici sono stati costantemente la principale causa di morte in questa fascia di età con un margine abbastanza ampio

Armi da fuoco (Archivio)

Armi da fuoco (Archivio)

La principale causa di morte tra bambini e adolescenti negli Stati Uniti sono le armi da fuoco. E' il dato che emerge da uno studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, condotto dagli scienziati dell'Universita' del Michigan ad Ann Arbor. Il team, guidato da Jason Goldstick, Rebecca Cunningham e Patrick Carter, ha valutato il numero di morti associate alle armi da fuoco tra bambini e ragazzi di eta' compresa tra uno e 19 anni. Gli studiosi hanno considerato i dati raccolti dai Centers for Disease Control and Prevention, scoprendo che i decessi correlati alle armi da fuoco nella fascia d'eta' esaminata sono aumentati del 29 per cento dal 2019 al 2020. 

"Il nostro lavoro - afferma Goldstick - evidenzia una tendenza a lungo termine. I recenti investimenti nella ricerca sulla prevenzione delle lesioni da arma da fuoco costituiscono un passo nella giusta direzione, ma e' fondamentale intraprendere iniziative in grado di contrastare questa preoccupante tendenza". Lo scorso anno, il gruppo di ricerca ha lanciato il "Data and Methods Core", un istituto che raccoglie set di dati nazionali per monitorare il rischio di decessi da armi da fuoco. Stando a quanto emerge dalle indagini, nel 2020 piu' di 4.300 persone di eta' compresa tra 1 e 19 anni negli Stati Uniti sono morte a causa delle armi da fuoco, per suicidi, omicidi e incidenti.

A confronto, i veicoli a motore hanno provocato 3.900 morti nella stessa fascia d'eta', mentre i decessi per avvelenamento da droghe e overdose sono stati 1.700, l'83 per cento in piu' rispetto all'anno precedente. "Fino a qualche anno fa - commenta Carter - gli incidenti automobilistici sono stati costantemente la principale causa di morte per bambini e adolescenti, con un margine abbastanza ampio. Una serie di interventi hanno pero' reso le strade piu' sicure, che negli ultimi 20 anni hanno ridotto significativamente il pericolo di morte correlato ai veicoli a motore".

Se si considerano tutte le fasce d'eta', nel 2020 le armi da fuoco hanno provocato piu' di 45mila vittime, il 13 per cento in piu' rispetto al 2019. "La violenza delle armi da fuoco e' una delle sfide piu' critiche che la nostra societa' deve affrontare - sostiene Cunningham - il nostro lavoro mostra che si tratta di un'emergenza sempre piu' intensa. Speriamo che questi dati possano contribuire allo sviluppo di iniziative mirate volte a ridurre il rischio di decessi associati alle armi da fuoco".