Martedì 23 Aprile 2024

California, la polizia uccide afroamericano in sedia a rotelle. Il video choc

Agenti sparano contro un giovane amputato di entrambe le gambe. "Brandiva un coltello da macellaio". Il caso di Anthony Lowe

Los Angeles, 1 febbario 2023 - Da Memphis alla California: un nuovo (presunto per ora) caso di uso eccessivo della violenza da parte delle forze dell'ordine scuote le coscienze negli Usa. Siamo a Huntington Park, nel sud della California, dove giovedì scorso Anthony Lowe, afroamericano di 36 anni in sedia a rotelle, è stato ucciso dalla polizia. Le circostanze non sono ancora del tutto chiare, ma sui siti dei media americani rimbalzano le accuse dei familiari della vittima che chiedono il licenziamento degli agenti e la loro incriminazione per omicidio. Secondo il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, Lowe stava brandendo un coltello quando gli agenti gli hanno sparato. 

Un frame del video pubblicato dai familiari
Un frame del video pubblicato dai familiari

In base alla versione della polizia riportata dal Los Angeles Times, giovedì sera una pattuglia è intervenuta sulla Slauson Avenue di Huntington Park, dove un uomo denunciava di essere stato aggredito con un coltello da un giovane in carrozzina. A pochi isolati di distanza gli agenti hanno braccato Lowe: in mano aveva un coltello da macellaio. Il 36enne avrebbe reagito tentando di lanciare l'arma. A quel punto due agenti avrebbe reagito usando due taser. Deterrente che non avrebbe funzionato perché Lowe sarebbe tornato a brandire la lama. E' allora che da uno di loro è partito un colpo che ha raggiunto il petto dell'uomo, morto sul posto. 

Il resoconto delle forze dell'ordine non fornisce altre informazioni: per la verità non indica neanche nome e cognome del giovane morto. La famiglia di Lowe intanto ha pubblicato un video dove si vede un uomo di colore, amputato di entrambe le gambe, sbalzato fuori dalla sua carrozzina, che tenta di scappare, inseguito da due agenti, con quel che resta delle sue gambe. Le immagini sono sgranate e non è chiaro se i poliziotti stanno puntando taser o pistole contro il disabile. Una scena comunque agghiacciante. 

"Un detective dell'unità omicidi sabato si è fermato a casa di Dorothy Lowe, la madre 53enne della vittima, per sentire la famiglia - scrive il LATimes, citando Yatoya Toy, la sorella maggiore di Lowe -. I parenti di Lowe hanno tempestato il detective di domande". La più grande di tutte: cosa c'era di così minaccioso in un disabile senza gambe (seppur armato di coltello) da dover sparare? 

Le risposte sarebbero state vaghe e poco convincenti, secondo Tatiana Jackson, altra sorella di Lowe. La vicenda di Huntington Park varca i confini nazionali poche ore dopo la diffusione del video che riprende il massacro di Tyre Nichols ad opera di 5 poliziotti a Memphis.