Angelina Jolie, ultimatum del giudice: "Brad Pitt deve stare coi figli"

Il giudice richiama la diva: con il padre d’ora in poi telefonate libere e giornate insieme Figli contesi, da Scarlett ad Angelina la guerra delle star

Angelina Jolie e Brad Pitt con i figli in una foto del 2009 (Ansa)

Angelina Jolie e Brad Pitt con i figli in una foto del 2009 (Ansa)

Los Angeles, 14 giugno 2018 - Dl grande amore alla grande guerra (legale). Potrebbe essere il titolo di un film di Angelina Jolie e Brad Pitt e, invece, è quando sta accadendo all’ex coppia di Hollywood. Gli ex “Mr. & Mrs Smith” – il film del 2005 dove si sono conosciuti e innamorati i due attori – si stanno dando battaglia per l’affidamento dei figli. A due anni di distanza dal divorzio, chiesto dalla Jolie per «differenze inconciliabili», le tensioni tra i “Brangelina” non si placano. E al centro del disaccordo c’è ancora una volta la gestione dei sei figli: Maddox, 16 anni, Pax di 14, Zahara di 13, Shiloh di 12, e i gemelli Vivienne e Knox di 9 anni. 

Figli contesi, da Scarlett ad Angelina la guerra delle star

Ora è il tribunale di Los Angeles a intervenire e mandare un ultimatum all’ex Lara Croft di “Tomb Raider” che se non favorirà il rapporto tra i ragazzi e il padre potrebbe perdere la custodia esclusiva. «È fondamentale che ciascuno dei sei figli abbia un rapporto sano e forte con il padre e con la madre» si legge in un documento del tribunale pubblicato da “People”. E sta proprio all’interprete di “Maleficent” favorire questo rapporto visto che fin da subito è stata lei a opporsi alle visite e a reclamare la custodia esclusiva. Il giudice che segue la battaglia legale ha ordinato alla Jolie di organizzare una telefonata tra i bambini e i loro medici per spiegargli che «sono al sicuro con il padre» (Pitt è infatti stato assolto dalle accuse di abusi sui minori).

Inoltre, la corte ha fissato date e orari in cui l’attrice deve far vedere i figli più piccoli all’ex marito quest’estate, sia a Londra, dove lei sta girando “Maleficent 2”, sia a Los Angeles. Soltanto il primogenito Maddox può decidere autonomamente quanto tempo vuole passare con il padre. Inoltre Jolie deve dare a Pitt il numero di cellulare di ciascuno dei figli e lasciare che lo chiamino ogni volta che vogliono, senza monitorare i messaggi che si scambiano. Oltre alle telefonate “libere”, Pitt a luglio potrà vedere i ragazzi anche per quattro giorni consecutivi, secondo quanto riporta “Tmz”. Pare, infatti, che anche lui si trasferirà nella capitale inglese – per la durata delle riprese di “Maleficent 2” – in modo da poter stare vicino ai ragazzi in modo più continuativo. Una volta tornati in California, inoltre, i ragazzi resteranno alcuni giorni insieme al padre e l’attrice potrà chiamarli al telefono una volta al giorno, secondo gli orari concordati. 

ANSA SU “PEOPLE”, l’esperto in questioni familiari David Glass interpellato sul caso, sostiene che è «estremamente raro» che una corte intervenga in questo modo e che solitamente lo si fa dopo valutazioni approfondite. L’esperto parla di «alienazione parentale» che si verifica quando un genitore parla male dell’altro e, in questo caso, dunque, sarebbe l’attrice a parlare male dell’ex marito. Fin dal momento del divorzio i problemi tra i due si sono concentrati sui figli e sulla loro educazione, a partire dallo schiaffo, chiacchieratissimo, che Pitt avrebbe dato al primogenito durante un volo aereo.

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