L'ambasciatrice Usa all'Onu Nikki Haley si dimette. Trump: "Penso a Dina Powel"

L'annuncio con Trump dalla Casa Bianca: "Farò campagna per il presidente". Il tycoon ha fatto sapere che punta sulla sua ex vice consigliera per la sicurezza nazionale come sostituta della Haley. No Ivanka, anche se "sarebbe dinamite"

Nikki Haley e Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca (Ansa)

Nikki Haley e Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca (Ansa)

Washington, 9 ottobre 2018 - Dina Powell in pole per sostituire la dimissionaria Nikki Haley, infatti lo stesso Donald Trump ha annunciato che considererà il nome della sua ex vice consigliera per la sicurezza nazionale come ambasciatrice Usa all'Onu. Una dichiarazione che arriva dopo le ipotesi della stampa che volevano la figlia, Ivanka Trump, tra le papabili sostitute. Nikki Haley lascerà l'incarico a fine 2018. Oggi è stato lo stesso presidente Donald Trump, a sorpresa, ad annunciare l'addio della Haley dallo studio ovale della Casa Bianca, alla presenza della stessa diplomatica. "Nikki è stata fantastica", ha detto il tycoon che spera che l'ex governatrice della California "torni in futura a far parte della mia amministrazione". 

Haley da parte sua ha spiegato che è stato "un onore" lavorare come ambasciatrice al Palazzo di Vetro. Ha anche escluso una sua candidatura alle presidenziali del 2020, smentendo i rumors che si rincorrevano negli States. Al contrario "farò campagna per Trump". 

Il motivo delle dimissioni sarebbe l'esigenza della diplomatica di 'staccare': "Sei mesi fa Nikki Haley ha detto che voleva un break - ha detto Trump - che verso fine anno voleva prendersi un po' di tempo libero".

Il toto sostituto si subito scatenato, e la figlia-consigliera del tycoon era tra le possibili scelte. Sia lei, che il marito Jared Kushner, anche lui consigliere di Trump, hanno ricevuto apprezzamenti dalla stessa Haley:  "Hanno fatto un sacco di cose dietro le quinte" e non hanno ricevuto pubblicità. Su Kushner la diplomatica ha detto che è "un genio nascosto che nessuno capisce". Ma a domanda specifica Trump ha risposto: "Sarei accusato di nepotismo", riferendosi alla figlia, sua influente advisor alla Casa Bianca, così come al marito Jared Kushner. Ma The Donald non ha mancato di sottolineare:" Nessuno al mondo sarebbe più competente di lei", spiega papà "Ivanka sarebbe dinamite all'Onu".

I media Usa avevano anche considerato l'ex vice consigliera per la sicurezza nazionale, Dina Powell, che ha trascorso l'ultimo weekend con Haley e la sua famiglia in barca nel South Carolina, e il cui nome è stato probabilmente sponsorizzato dala diplomatica in uscita. Meno probabile a questo punto Richard Grenell, l'ambasciatore Usa in Germania, che ha passato otto anni alla missione americana presso le Nazioni Unite, e ha sempre sostenuto la politica estera del numerom uno della White House.