L'ambasciatore francese torna in Italia. Macron invita Mattarella in Francia

La ministra francese degli affari europei sottolinea l'importanza della telefonata tra Mattarella e Macron. Il presidente ha accettato l'invito. Salvini: "Polemica chiusa"

Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset con Sergio Mattarella (Imagoeconomica)

Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset con Sergio Mattarella (Imagoeconomica)

Roma, 15 febbraio 2019 - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale l'ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, appena rientrato in Italia dopo il richiamo in patria una settimana fa per la crisi sui gilet gialli tra Roma e Parigi.

Il diplomatico francese ha consegnato a Mattarella una lettera del presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, di invito a compiere una visita di Stato in Francia. Il Colle rende noto che il presidente italiano, nel ringraziare, ha cordialmente accettato l'invito.

Masset ai giornalisti davanti a Palazzo Farnese: "Il presidente della Repubblica Macron e tutti i ministri del governo francese che ho incontrato in questi giorni di consultazioni a Parigi mi hanno ribadito quanto sia importante per loro la relazione tra Francia e Italia".

"Sono contento per la polemica chiusa", è stata la prima reazione di Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno, in merito al ritorno dell'ambasciatore francese, Christian Masset, in Italia e all'invito consegnato a Sergio Mattarella.

L'annuncio del rientro di Masset era stato dato dalla ministra francese degli Affari europei, Nathalie Loiseau. A Rtl la Loiseau aveva sottolineato: "Il presidente della Repubblica italiana, Mattarella, ha telefonato al presidente Macron, si sono parlati, hanno detto insieme fino a che punto è importante l'amicizia tra la Francia e l'Italia, a che punto i due Paesi hanno bisogno uno dell'altro. Abbiamo anche ascoltato dei leader politici che si erano lasciati andare a parole o comportamenti francamente non amichevoli e inaccettabili, mostrare rammarico". "L'Italia ha bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme", ha aggiunto Loiseau.

L'ambasciatore Masset era stato richiamato dalla Francia, un provvedimento inedito dal 1940, il 7 febbraio, al culmine di una serie di polemiche tra i governi di Roma e di Parigi. Nelle ultime ore, il Quai d'Orsay aveva ripetuto più volte che il rientro di Masset a Roma era   "imminente".

"Sono contento che sta tornando l'ambasciatore francese in Italia, a cui chiederò un incontro. Intanto gli do il benvenuto", ha detto il vicepremier Luigi Di Maio alla presentazione del manifesto del M5s e di altre quattro forze politiche per le Europee.