Brasilia, 24 agosto 2019 - L'Amazzonia è in fiamme, molte star internazionali (e di casa nostra) si sono mobilitate sui social - utilizzando la propria notorietà - per veicolare il messaggio ambientalistae portare all'attenzione mondiale la questione. Sempre in prima linea quando si tratta di ambiente Leonardo DiCaprio, che ha condiviso sul suo profilo Instagram diverse immagini (recenti e più datate) relative alla preoccupante situazione dell'Amazzonia.
Anche Jaden Smith, figlio del più celebre attore Will, su Instagram ha postato una immagine drammatica sul tema (risalente al 1989), raccogliendo oltre 1,5 milioni di 'mi piace.
Ha condiviso la stessa identica immagine anche Madonna, che ha scritto: "Presidente Bolsonaro, per favore, cambi le sue politiche e aiuti non solo il suo Paese ma l'intero pianeta. Nessuno sviluppo economico è più importante della protezione di questa terra. Dobbiamo svegliarci".
The Fires Are Raging and The Amazonia continues to burn.........This is a devastation to Brazil—to the indigenous people who live there and the-plant and animal species that make this the most important bio-diverse Forest!!! President Bolsonaro please... https://t.co/YbxldYw8HY pic.twitter.com/lex4UIwHcg
— Madonna (@Madonna) 22 agosto 2019
Anche i personaggi del mondo dello sport sono scesi in campo compatti contro le politiche di Bolsonaro e in difesa della foresta amazzonica. Cristiano Ronaldo ha ricordato ai suoi 180 milioni di follower che "la foresta pluviale amazzonica produce oltre il 20% dell'ossigeno del mondo e brucia da 3 settimane".
The Amazon Rainforest produces more than 20% of the world’s oxygen and its been burning for the past 3 weeks. It’s our responsibility to help to save our planet. #prayforamazonia pic.twitter.com/83bNL5a37Q
— Cristiano Ronaldo (@Cristiano) 22 agosto 2019
Ha fatto sentire la sua voce anche un altro calciatore: Paulo Dybala, che twitta:
El #Amazonas se quema. El Amazonas no es de Sudamerica únicamente, es de todos. Su foresta son los pulmones de la Tierra,dan el 20% del oxigeno a nuestro planeta 🌎. Es la foresta de todo el mundo y se está quemando nuestro futuro, todos tenes que hacer algo 🌿🐒#PrayforAmazonas pic.twitter.com/yUKjWjdihF
— Paulo Dybala (@PauDybala_JR) 22 agosto 2019
Forte impegno sul tema pure lungo lo Stivale. Tra le star di casa nostra che si sono spese per la causa, Chiara Ferragni nelle sue stories su Instagram ha postato un link per effettuare donazioni.
Attivissimo Alessandro Gassman che sta twittando da giorni appelli propri e ritwittando quelli altrui a favore dell'Amazzonia, fra gli ultimi lanciati in proprio uno, in inglese, rivolto alla leggenda del calcio Edson Arantes do Nascimento: " PER FAVORE Mr. @Pele ti chiediamo di far sentire forte la tua voce contro la distruzione del polmone principale del nostro Pianeta: la foresta amazzonica !!! Fallo per coloro che rimarranno dopo di noi !! Con ammirazione !!! #saveAmazonia".
PLEASE Mr. @Pele we ask you to make your voice heard loud against the destruction of the main lung our Planet has: The Amazonian forest!!! Do it for those who will remain after us!! With admiration!!! #saveAmazonia 🆘🌳🆘🌳RT
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) 23 agosto 2019
Altrettanto attento e appassionato Chef Rubio nel tweet "Comunque volevo ricordarvi che #Amazonia brucia dolosamente per lasciare spazio a piantagioni di canna da zucchero, mais e cereali coi quali Brasile Israele Usa (nel tweet figurano non i nomi delle tre nazioni ma le rispettive bandiere, ndr) potranno ricavare: zucchero/alcohol per controllare le masse (noi ), bioetanolo, combustibili, mangimi, benzine e Etbe. Così #olé". Parole accolte da 1.130 'mi piace'.
Comunque volevo ricordarvi che #Amazonia brucia dolosamente per lasciare spazio a piantagioni di canna da zucchero, mais e cereali coi quali 🇧🇷🇮🇱🇺🇸 potranno ricavare: zucchero/alcohol per controllare le masse ( noi ), bioetanolo, combustibili, mangimi, benzine e Etbe. Così #olé pic.twitter.com/qJm7Zhdtsf
— Chef Rubio (@rubio_chef) 23 agosto 2019
Fiorella Mannoia ha scritto su Twitter: "POVERO BRASILE! Amazzonia in fiamme: prima Bolsonaro nega, poi accusa agricoltori e ong. E scherza: 'Sono come Nerone'".
POVERO BRASILE! Amazzonia in fiamme: prima Bolsonaro nega, poi accusa agricoltori e ong. E scherza: "Sono come Nerone" - Il Fatto Quotidiano https://t.co/XsXNcoHEGB
— fiorella mannoia (@FiorellaMannoia) 22 agosto 2019