Giovedì 25 Aprile 2024

Nanga Parbat, raggiunta l'alpinista francese Revol. Poche speranze per Mackiewicz

Soccorsi in azione per i due alpinisti bloccati a oltre 7.000 metri

 Elisabeth Revol (Facebook)

Elisabeth Revol (Facebook)

Islamabad, 27 gennaio 2018 - I soccorsi hanno raggiunto l'alpinista francese Elisabeth Revol, che insieme al polacco Tomek Mackiewicz, era rimasta bloccata su una parete a oltre 7mila metri del Nanga Parbat. A riferirlo è montagna.tv sul suo profilo Facebook. A quanto si apprende adesso sta scendendo con il russo Denis Urubko e il polacco Adam Bielecki. Poche invece le possibilità di salvare Tomek. Sempre a quanto riferisce montagna.tv, l’ambasciata polacca sta organizzando un elicottero che dovrebbe decollare appena il meteo lo consentirà.

L'operazione di soccorso è scattata venerdì su quella che è stata ribattezzata come 'la montagna assassina' per l'alto numero di persone che vi hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere la vetta. Alla spedizione dell'esercito del Pakistan si sono aggiunti anche quattro scalatori polacchi che erano impegnati nell'ascesa al K2, ha reso noto la tv DawnNews. La Revol è riuscita a mettersi in contatto con i soccorritori, inviando un messaggio ai soccorritori. "Sto bene, ho fame e sete. Ho anche dormito un po'", ha scritto l'alpinista che si trovava a 6.700 metri, sopra campo 3. Mackiewicz era invece segnalato a circa 7.200 metri. I due dopo una notte in parete avrebbero tentato di scendere a valle, ma il polacco avrebbe mostrato gravi problemi di salute e di vista complicando la sua discesa.

Mackiewicz e Revol da anni stanno tentando di raggiungere in inverno la cima della 'Montagna assassina' e sono in parete da 12 giorni. Dopo la prima conquista assoluta della cima da parte dell'austriaco Hermann Buhl nel 1953, i fratelli Gunther e Reinhold Messner furono i terzi a ripetere l'impresa e i primi ad arrivare in vetta attraverso la Rupal Face. Il 15 luglio 2008, l'alpinista italiano Karl Unterkircher, che tentava di conquistare il Nanga Parbat con Walter Nones e Simon Kehrer, morì rotolando in un crepaccio. Il 26 febbraio 2016, l'italiano Simone Moro fu il primo a raggiungere la cima della montagna in ascesa invernale, insieme al basco Alex Txikon e alla guida pachistana Ali Sadpara. Il Nanga Parbat è alto 8.126 metri.