Clotilda, l'ultima nave schiavista ritrovata in Alabama

Gli studi confermano le prime evidenze sul relitto venuto alla luce nel 2018. Trasportò di nascosto 110 schiavi dall'Africa alle coste americane poi fu affondata

L'albero genealogico di Lorna Gail Woods, discendente degli schiavi della Clotilda (Ansa)

L'albero genealogico di Lorna Gail Woods, discendente degli schiavi della Clotilda (Ansa)

Roma, 24 maggio 2019 - Dopo un anno di approfondimenti, il verdetto degli studiosi: il relitto scoperto in Alabama nel gennaio dello scorso anno è della Clotilda, l'ultima nave a trasportare schiavi dall'Africa alle coste americane. La conferma arriva dall'Alabama Historical Commission, che si occupa del patrimonio dello Stato e che ha portato avanti un'indagine finanziata anche dal National Geographic Institute. 

I resti della goletta vennero alla luce nella foce del fiume Mobile con l'eccezionale bassa marea legata al ciclone che nell'inverno del 2018 si è abbattuto sul litorale orientale degli Stati Uniti. Gli studi storici hanno attestato che il vascello portò un carico di 110 persone dal Benin (allora region di Dahomey) alle coste dell'Alabama: era il 1860 e la tratta transoceanica degli schiavi era già illegale da oltre 50 anni, anche se era consentito possederne e venderne all'interno dei confini statali. 

Fu proprio per aggirare la legge voluta dal Congresso nel 1808 e nascondere le prove delll'utilizzo della goletta che il capitano Williamm Foster, alla fine del viaggio fece affondare e incendiare la Clotilda. 

Con la fine della schiavitù un gruppo di sopravvissuti fondò una comunità chiamata Africatown e i racconti di quel viaggio dall'Africa si sono tramandati di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Tra gli schiavi della Clotilda c'era Cudjo Lewis, vissuto fino al 1935 e per molto tempo considerato l'ultimo superstite del turpe commercio transatlantico. Poi, un libro uscito quest'anno a cura di Hannah Durkin, ricercatrice britannica della New Castle University, ha indicato Redoshi come l'ultima sopravvissuta. Aveva 12 anni quando fu rapita per essere portata in America. 

Per determinare le dimensioni della Clotilda e le sue caratteristiche peculiari, gli scienziati hanno utilizzato i registri dell'assicurazione, ha spiegato il National Geographic. "La scoperta di Clotilda rappresenta un ritrovamento archeologico straordinario" ha commentato Lisa Demetropoulos Jones, direttrice esecutiva dell' Alabama Historical Commission, alla stampa statunitense. La nave "ha rappresentato una delle ere più oscure della storia moderna" e il relitto fornisce "una prova tangibile della schiavitù".