Mercoledì 24 Aprile 2024

Al Bano chiede i danni all'Ucraina. "Pronto a ricorrere alla Corte di Strasburgo"

Il cantante, finito con Toto Cutugno nella lista nera, va al contrattacco: chiede la cancellazione dalla black list e coinvolge pure il ministro Moavero Milanesi

Al Bano chiede i danni all'Ucraina (Ansa)

Al Bano chiede i danni all'Ucraina (Ansa)

Milano, 19 marzo 2019 - Al Bano non ci sta, proprio non gli va giù l'inserimento del suo nome nella black list dell'Ucraina. E così, dopo aver definito "gravissimo" il fatto di essere considerato una "minaccia per la sicurezza nazionale" dell'Ucraina, ora il cantante di Cellino San Marco ha deciso di dare battaglia contro quest'ingiustizia.

Vuole addirittura ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, e invita il ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero Milanesi, a intervenire subito per vie diplomatiche, tramite l'ambasciatore ucraino, in maniera da ottenere l'immediata cancellazione del suo nome dalla lista nera.   

Inizialmente poteva sembrare una boutade, una vicenda di poco conto. Poi in quella lista c'è finito anche Toto Cutugno. E adesso, dopo giorni di indignazione e proteste, Al Bano ha scelto di fare sul serio e passare alle vie legali. Non solo, infatti, chiede di scomparire dall'elenco stilato dal ministero della Cultura ucraino, ma arriva anche a chiedere un risarcimento danni all'Ucraina. Non per arricchirsi: le somme saranno devolute in beneficenza a un ente benefico del Paese.

Il legale del cantante, Cristiano Magaletti, la mette così: "Non ci fermeremo, andremo sino a Strasburgo perché questo può diventare un pericoloso precedente. Al Bano è cittadino del mondo e amico di tutti, deve essere libero di andare in Ucraina. Chiediamo al nostro Governo di intervenire immediatamente perché hanno ingiustamente attaccato il simbolo della canzone italiana".  E scatta un appello ai media: "Questa vicenda non deve essere trattata con superficialità e ironia, va dibattuta con la rabbia di chi si trova a subire un'enorme ingiustizia".  

Al momento ci sono 147 persone nella lista nera di Kiev, la maggior parte delle quali vip che hanno espresso simpatie o appoggio per Vladimir Putin, considerato dall'Ucraina un invasore da quando, nel 2014, la Russia ha annesso la Crimea con un referendum fortemente contestato da Kiev.