Domenica 15 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

‘Agguato’ di Trump al presidente sudafricano: "Nel vostro Paese violenze sui bianchi"

Tensione alla Casa Bianca tra Donald Trump e il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa. Il colloquio si è acceso sulle...

Tensione alla Casa Bianca tra Donald Trump e il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa. Il colloquio si è acceso sulle...

Tensione alla Casa Bianca tra Donald Trump e il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa. Il colloquio si è acceso sulle...

Tensione alla Casa Bianca tra Donald Trump e il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa. Il colloquio si è acceso sulle presunte diffuse violenze contro gli afrikaner, gli agricoltori bianchi sudafricani ai quali gli Stati Uniti hanno da poco concesso lo status di rifugiati (49 sono stati già accolti). Ramaphosa, ex negoziatore di Mandela, è arrivato a Washington per salvare i rapporti con il secondo partner commerciale del Sudafrica. Il taglio degli aiuti americani deciso da Trump in seguito alla legge sull’esproprio delle terre, approvata da Pretoria a gennaio sta mettendo in crisi l’economia sudafricana. La norma consente al governo di requisire terreni privati senza indennizzo, con l’obiettivo di correggere gli squilibri dell’epoca dell’apartheid: il 7% della popolazione, i bianchi, possiede tre quarti delle terre coltivate. Ma per Trump si tratta di un provvedimento "razzista". A febbraio ha firmato un ordine esecutivo che blocca i fondi al Sudafrica e a marzo ha espulso l’ambasciatore. Nel tentativo di distendere i toni, Ramaphosa si è presentato con i golfisti Ernie Els e Retief Goosen, ma lo scambio si è infiammato quando Trump ha chiesto spiegazioni su "cose brutte che accadono in Africa". Ha poi mostrato un lungo filmato e molte immagini su presunte diffuse uccisioni degli afrikaner. Ramaphosa ha replicato che si tratta di "atti isolati", ma ha evitato lo scontro diretto. Più disteso il confronto su altri temi.