Mercoledì 24 Aprile 2024

Afghanistan, università vietate alle donne: "L'istruzione femminile non è islamica"

Una decisione condannata da Washington: "Va contro gli impegni che hanno assunto ripetutamente e pubblicamente nei confronti del proprio popolo"

Afghanistan, università vietate alle ragazze (Ansa)

Afghanistan, università vietate alle ragazze (Ansa)

Kabul, 20 dicembre 2022 - I talebani vietano l'istruzione universitaria alle donne "fino a nuovo ordine". Oltre ad essere una nuova stretta alle libertà delle donne, è anche una vera e propria beffa dopo meno di tre mesi dagli esami di ammissione agli atenei sostenuti anche dalle ragazze. 

Il ministro dell'Istruzione superiore, Neda Mohammad Nadim, ha scritto a tutte le università governative e private:  "Siete tutti informati di attuare il citato ordine di sospensione dell'istruzione delle donne". Nadim appena nominato responsabile dell'Università lo scorso ottobre, aveva subito messo in chiaro la sua posizione estremista, da ex governatore e capo militare talebano, sull'istruzione femminile definendola non islamica e contraria ai valori afghani. 

Ma era nell'aria fin dal primo giorno in cui i talebani ripresero il potere a Kabul. Nei mesi seguenti i timori erano diventati realtà, nonostante le promesse di maggiore flessibilità. E così alle ragazze era già stato negato l'accesso alle scuole secondarie il 23 marzo scorso, e oggi le univerità. Il 7 maggio poi era arrivato anche il decreto del leader supremo dei talebani, Haibatullah Akhunzada, che imponeva il velo integrale: scoperti solo gli occhi quando una donna è fuori della sua casa. 

Washington condanna il divieto

Una dura condanna è arrivata subito da Washington attraverso le parole del portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa. "I talebani devono aspettarsi che questa mossa, che va contro gli impegni che hanno assunto ripetutamente e pubblicamente nei confronti del proprio popolo, comporterà costi concreti per loro". Ed ha sottolineato: "Gli Stati Uniti non possono avere una relazione normale con i talebani se prendono decisioni del genere".

Rilasciati due americani

Due americani arrestati dai talebani sono stati rilasciati e sono in viaggio ora verso il Qatar, ne dà notizia la Cnn. Le fonti hanno precisato che uno degli americani è il film-maker Ivor Shearer, arrestato insieme al suo produttore afghano, Faizullah Faizbakhsh, lo scorso agosto mentre stava effettuando delle riprese a Kabul. La Cnn non ha divulgato il nome del secondo americano liberato su richiesta della famiglia.