Roma, 15 gennaio 2023 - Nepal: un aereo è precipitato a Pokhara, con 72 persone a bordo. Fonti dell'Aviazione parlano di 68 vittime accertate. Ma il bilancio non è definitivo: 4 feriti sono ricoverati in ospedale. A bordo viaggiavano 15 stranieri, tra questi 4 russi. Il presidente Putin ha inviato le condoglianze.
Sul velivolo della Yeti Airlines c’erano 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. L'ATR-72 si è schiantato tra il vecchio e il nuovo aeroporto di Pokhara, nel Nepal centrale, e ha preso fuoco. Appena arrivati sul posto i soccorritori sono stati impegnati a spegnere le fiamme.
Clicca sulla foto per sfogliare la gallery
La mappa
Le notizie in diretta
7:15 | Lo schianto a Pokhara | I soccorritori sono già arrivati sul luogo dello schianto e stanno cercando di spegnere l’incendio. Tutte le agenzie d’emergenza sono ora concentrate prima sull’estinzione dell’incendio e sul salvataggio dei passeggeri. |
7:50 | Almeno 13 morti | Almeno 13 persone sono morte nell’incidente che ha coinvolto oggi in Nepal un aereo ATR-72 della Yeti Airlines: il velivolo, riporta Nepal Live Today, si è schiantato a Pokhara, nel distretto di Kaski, a circa 200 km a nord-ovest di Katmandu. Ci sono numerosi feriti. Il recupero dei corpi è in corso e si prevedono altre vittime. Non si conoscono per il momento le cause dell’incidente. |
8:10 | Il bilancio si aggrava, media: almeno 32 morti | Il bilancio delle vittime nell’incidente aereo a Pokhara sarebbe di 32 persone secondo quanto riporta il Nepal Live Today. "Sono stati recuperati ben 32 corpi. Si teme che il numero delle vittime sia più alto", ha detto la polizia. L’aereo precipitato della Yeti Airlines era in rotta verso Pokhara da Kathmandu. |
8:15 | A bordo anche stranieri | C’erano anche dei cittadini stranieri sul volo della Yeti Airlines precipitato a Pokhara, in Nepal centrale. In totale, a bordo viaggiavano 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. A quanto riferisce l’agenzia Reuters, che cita funzionari dell’aeroporto di Pokhara, gli stranieri presenti sul volo erano cinque indiani, quattro russi, un irlandese, due sudcoreani, un australiano, un francese e un argentino. |
8:34 | "Almeno 40 vittime" | È salito ad almeno 40 il bilancio delle vittime dell’incidente aereo avvenuto oggi in Nepal, che ha coinvolto un ATR-72 della Yeti Airlines a Pokhara, a circa 200 km a nord-ovest di Katmandu. Lo ha reso noto l’aviazione civile del Paese, come riportano i media internazionali. |
9:13 | Nepal, media: 67 incidenti aerei in 60 anni | Il Nepal è uno dei Paesi più impegnativi al mondo per l’aviazione, sia per via delle sue condizioni meteo che della natura del terreno. Il Paese ha registrato, secondo quanto ricordano i media indiani, 67 incidenti aerei negli ultimi 60 anni. Il più recente, prima dello schianto di oggi del velivolo della Yeti Airlines, è stato quello che ha interessato il volo Tara Air nel maggio 2022 da Pokhara a Jomsom, schiantatosi uccidendo 22 passeggeri. |
NaN:NaN | Media: tutti morti | Tutte le 72 persone a bordo dell’aereo della Yeti Airlines precipitato oggi in Nepal sono morte: lo riporta l’emittente tv indiana News 18. |
9:53 | Autorità: "Ci sono superstiti" | "Finora abbiamo recuperato 29 corpi e abbiamo anche inviato alcuni sopravvissuti in ospedale per le cure": lo ha detto all’agenzia di stampa Afp Gurudatta Dhakal, assistente capo del distretto di Kaski, riferendosi al disastro aereo di oggi in Nepal che ha coinvolto un velivolo della Yeti Airlines. In precedenza, l’emittente tv indiana News 18 aveva riportato che tutte le 72 persone a bordo dell’aereo (68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio) sono decedute. |
10:26 | Domani 16 gennaio giornata di lutto nazionale | Il governo nepalese ha annunciato per domani, 16 gennaio, una giornata di lutto nazionale per le vittime dell’incidente aereo a Pokhara. La decisione è stata presa durante la riunione d’emergenza del Consiglio dei ministri. Lo riportano i media locali, citando il vice premier e ministro delle Finanze, Bishnu Prasad Paudel, anche portavoce del governo. Il volo, partito da Kathmandu, si è schiantato vicino all’aeroporto internazionale di Pokhara. A bordo c’erano 15 stranieri. Secondo le prime ricostruzioni, riportate dai media indiani, il pilota avrebbe compiuto all’ultimo una manovra per portare l’aereo dentro una gola evitando che si schiantasse su un centro abitato. |
10:55 | "A bordo 15 stranieri" | A bordo dell’aereo della Yeti Airlines precipitato oggi in Nepal c’erano 15 stranieri: lo ha reso noto il portavoce della compagnia aerea, Sudarshan Bartaula, stando ai quotidiani locali. Si tratta di cinque persone provenienti dall’India, quattro russi, due sudcoreani, un australiano, un argentino, un irlandese e un francese. La Farnesina sta verificando l’eventuale presenza di italiani attraverso l’Unità di crisi e il Consolato generale a Calcutta. |
11:11 | Polizia: le vittime sono almeno 67 | Almeno 67 persone sono morte nell’incidente aereo avvenuto oggi in Nepal che coinvolto un volo della Yeti Airlines con 72 persone a bordo: lo ha reso noto la polizia. |
11:25 | Il governo ordina test tecnici su tutti i voli | Il Consiglio dei ministri del Nepal ha ordinato test tecnici su tutti i voli nazionali: lo riportano i media indiani. La decisione è stata presa durante una riunione di emergenza convocata dopo la sciagura di Pokhara. Intanto, il sindaco di Pokhara ha spiegato che il velivolo è precipitato a 2 km dall’aeroporto della città. |
11:52 | "Nessuna vittima tra i residenti locali" | Non ci sono vittime o feriti tra i residenti di Pokhara, la città nepalese dove oggi è precipitato un aereo della Yeti Airlines con 72 persone a bordo: lo ha detto il sindaco della città, Dhana Raj Acharya, come riportano i media indiani. Acharya ha inoltre confermato che il velivolo si è schiantato sulla riva del fiume Seti, sottolineando di non avere informazioni sui sopravvissuti. |
12:03 | Fonti: confermate 67 vittime | Sono almeno 67 le vittime confermate. Secondo quanto rendono noto fonti locali e dell’esercito, i corpi di una trentina delle vittime sono stati recuperati mentre altri 36 sono ancora nella gola profonda 300 metri in cui è precipitato il velivolo, una posizione che sta rendendo difficili le operazioni di recupero. L’aereo Atr 72, con 68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, era partito da Kathmandu ed era diretto a Pokhara, nel centro del Nepal. Tra i passeggeri vi erano 15 stranieri: cinque indiani, quattro russi, due sudcoreani, un australiano, un francese, un argentino e un irlandese. |
12:47 | Presidente choccata, si cerca la scatola nera | La presidente del Nepal, Bidhya Devi Bhandari Bhandari, si è detta "choccata" dalla notizia dell’incidente aereo: lo riferiscono i media indiani, secondo cui non è stata ancora trovata la scatola nera dell’aereo. |
13:34 | Le autorità: 4 superstiti. Nessun italiano coinvolto | Almeno 68 persone sono rimaste uccise nello schianto di un volo interno della Yeti Airlines, a Pokhara, in Nepal, in quello che è diventato il peggior disastro aereo nel Paese degli ultimi 30 anni. Il bilancio delle vittime, secondo quanto riferito dalla Autorità per l’Aviazione civile nepalese, è ancora provvisorio: quattro superstiti dei 72 passeggeri sono al momento ricoverati in ospedale. Le immagini dal luogo dello schianto mostrano centinaia di soccorritori a lavoro mentre si arrampicano sui detriti dell’ATR 72, un aereo di linea regionale prodotto dal consorzio italo-francese ATR composto da Airbus e Leonardo. Dai video diffusi dalle tv locali, parti del terreno vicino a luogo dell’incidente appaiono bruciate, con lembi di fiamme ancora visibili. Il volo era partito da Kathmandu diretto nella popolare meta turistica di Pokhara, seconda città più grande del Nepal: a bordo viaggiavano 72 persone, di cui tre neonati e tre minori. Nell’elenco diffuso dalle autorità, non risultano italiani. |
NaN:NaN | Interrotti i soccorsi | Interrotti i soccorsi in Nepal a causa del sopraggiungere della sare. Le autorità affermano che ci sono ancora altri corpi da recuperare tra i rottami. "L'aereo si è schiantato in una gola, quindi le operazioni di recupero dei cadaveri sono difficili", ha detto il portavoce dell'esercito Krishna Prasad Bhandari, citato dal Guardian. Gli analisti di volo affermano che il Nepal non dispone delle infrastrutture per previsioni meteorologiche accurate, specialmente nelle aree remote con terreno montuoso impegnativo dove in passato si sono verificati incidenti mortali. Il tempo può anche cambiare rapidamente in montagna, creando condizioni di volo insidiose. |