Aerei russi sulla Svezia "con armi nucleari". Il segnale di Putin

Nei cieli di Gotland il 2 marzo, durante l'esecitazione di Svezia e Finlandia

Un jet russo Su 27

Un jet russo Su 27

Roma, 31 marzo 2022 - Gli aerei russi che hanno volato sulla Svezia lo scorso 2 marzo sarebbero stati equipaggiati con armi nucleari. A dare la notizia è stato il canale televisivo svedese TV4, citato dall'Ukrainian Pravda. L'aviazione di Stoccolma, che ha alzato il livello di attenzione a seguito della guerra, ha notato in anticipo che i jet erano diretti verso l'isola di Gotland. Si trattava di due caccia Su 27 e di due aerei d'attacco Su 24, che, in base alla ricostruzione dell'emittente, erano decollati dalla base di Kaliningrad. La violazione dello spazio aereo è durata circa un minuto in tutto. La reazione svedese è stata immediata:  due caccia JAS 39 Gripen si sono alzati in volo, hanno intercettato gli intrusi e, dopo averli fotografati, li hanno allontanati. Sembrava tutto finito lì, circoscritto a un episodio di tensione  per nulla casuale. Una provocazione di Mosca, secondo Stoccolma che ritiene la violazione dei cieli intenzionale. L'aviazione svedese non commenta la notizia delle armi nucleari, trincerandosi dietro alla riservatezza delle informazioni. Si limita a dire che la violazione dei cieli è stato un atto "atto grave e deliberato". 

Ucraina, svolta Nato. Quando potrebbero entrare Svezia e Finlandia

Sceondo Stefan Ring, esperto di stragia militare, quello dei russi è stato un "segnale" per mostrare i muscoli (e l'entità della minaccia) al Paese che al momento è solamente associato alla Nato, e non membro. L'ex tenente colonnello Aftonbladet Jörgen Elving, intervistato da Tv4, ha detto che se l'indiscrezione venisse confermata quella che sembrava una schermaglia assumerebbe "una portata completamente diversa". Non "un evento di routine", anche perché "maneggiare armi nucleari non è una prerogativa di chiunque". Sarebbe stata quindi un'azione premeditata, arrivata - guarda caso - mentre Finlandia e Norvegia stavano conducendo un'esercitazione congiunta nel Mar Baltico. 

E proprio sul possibile ingresso della Finlandia nella Nato si discute in questi giorni. "Se Helsinki deciderà di entrare sono certo che avrà un protocollo di accesso rapido, ho visto con i miei occhi quanto le loro truppe, come quelle svedesi, rispettino gli standard della Nato", ha detto oggi il segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg. "La Finlandia è già un partner molto stretto della Nato. Ma come abbiamo rispettato la sua decisione di non fare parte della Nato per anni, ora rispetteremo la loro decisione sul farne parte: si tratta di una scelta sovrana di un paese democratico sovrano". 

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