Mercoledì 24 Aprile 2024

Usa, l'aborto torna legale in Arizona e Ohio. Due corti rimuovono il divieto

Le interruzioni di gravidanza possono tornare a essere eseguite nei due Stati americani

Proteste pro aborto negli Stati Uniti (Ansa)

Proteste pro aborto negli Stati Uniti (Ansa)

Washington, 8 ottobre 2022 - In Arizona si potrà ricorrere di nuovo all'aborto. La ha stabilito la corte d'appello dello Stato schierandosi con Planned Parenthood e bloccando una legge varata nel 1864 che era stata ripristinata da una corte minore. La norma infatti vietava ogni tipo di aborto, compresi i casi di stupro e incesto, imponendo un massimo di 15 settimane per un'interruzione di gravidanza. La corte d'appello ha così autorizzato di nuovo medici e centri clinici a riprendere la normale attività.

Dopo la decisione della Corte Suprema di capovolgere la Roe versus Wade, la storica sentenza del 1973 con la quale le interruzioni di gravidanza sono state legalizzate nel paese, diversi Stati le hanno di fatto vietate. Così fa notizia anche che in Ohio una corte ha bloccato il divieto di aborto dopo sei settimane fino a quando le varie dispute legali intorno alla legge non saranno risolte. Con questa decisione dunque le interruzioni di gravidanza restano legali fino alla 22ma settimana

Il giudice Christian Jenkins, un democratico, ha detto che "vietare a una persona affetta da cancro di prendere farmaci salvavita", ma che potrebbero provocare un'interruzione di gravidanza, "rappresenta una violazione del diritto alla cura stabilito" dalla Costituzione dell'Ohio. Lo Stato, però, ha ha già annunciato che presenterà ricorso.