Giovedì 18 Aprile 2024

Abbattimento del volo Mh17 in Ucraina, Corte dell'Aja: ergastolo a tre filorussi

I due cittadini russi e l'ucraino devono pagare insieme 16 milioni di euro più gli interessi ai parenti sopravvissuti. Scagionato il quarto indagato per insufficienza di prove

Membri della Corte assistono alla ricostruzione del Mh17 (Epa)

Membri della Corte assistono alla ricostruzione del Mh17 (Epa)

Bruxelles, 17 novembre 2022 - La corte olandese dell'Aja ha condannato i cittadini russi Igor Girkin, Sergei Dubinsky e l'ucraino Leonid Kharchenko, tutti processati in contumacia, per aver avuto un ruolo chiave nell'abbattimento del volo malese Mh17 nel 2014 in Ucraina. I tre che facevano parte delle forze filorusse, stando alla corte, hanno avuto un ruolo chiave nel portare il sistema missilistico di tipo Buk da una base militare in Russia al sito di lancio. Scagionato invece per insufficienza di prove il quarto indagato, il cittadino russo, Oleg Pulatov. I tre condannati, prevede la sentenza, devono pagare insieme 16 milioni di euro più gli interessi ai parenti sopravvissuti. 

Al termine della sentenza, durata oltre due ore, i giudici della corte hanno ritenuto "che solo la massima pena è una sentenza appropriata alle conseguenze di tali atti per cui condanna all'ergastolo i tre imputati".

Durante il processo erano presenti anche molti parenti delle vittime (298 in tutto) che provenivano da 10 paesi, tra cui 196 olandesi, 43 malesi e 38 australiani.

Investigatori: "Volo MH17 abbattuto da missile russo". Mosca protesta

Volo Malaysian Airlines abbattuto nel 2014: cosa è successo

Fu un missile filorusso ad abbattere il volo Mh17 in Ucraina, il 17 luglio 2014. Un disastro aereo in cui morirono 298 persone. Il volo di linea Mh17 della Malaysia Airlines era diretto dall'Olanda a Kuala Lumpur e venne colpito e abbattuto, mentre sorvolava una regione dell'Ucraina orientale sotto il controllo dei separatisti filorussi, da un Buk della 53esima brigata dell'esercito russo di stanza a Kursk. Stando alla tesi dell'accusa, gli accusati facevano presumibilmente parte delle forze separatiste sostenute dal Cremlino e hanno avuto ruoli chiave nel portare un missile di tipo Buk da una base militare in Russia al sito di lancio. Mosca ha sempre negato ogni coinvolgimento.

Clicca sulla foto per vedere la gallery dell'accaduto nel 2014

LaPresse

Le reazioni alla sentenza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelkensky ha definito una "decisione importante" quella presa da un tribunale olandese che ha condannato in contumacia all'ergastolo i tre sospetti. "La punizione per tutte le atrocità russe - sia allora sia adesso - sarà inevitabile", precisa Zelensky su Twitter. Ha poi definito "cruciale che si tenga anche conto dei mandanti". Ciò è "fondamentale, poiché il sentimento di impunità porta a nuovi crimini. Dobbiamo dissipare questa illusione".

Il ministero degli Esteri di Mosca, invece, denuncia il verdetto come "politico" e "scandaloso". Una sentenza politicizzata, per avvalorare la versione sul coinvolgimento russo. 

Queste invece le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: "Il verdetto raggiunto dal tribunale distrettuale dell'Aia segna un giorno importante per la giustizia e la responsabilità nell'abbattimento del volo Mh17. Non ci può essere impunità per tali crimini. I miei pensieri vanno alle famiglie e ai cari delle 298 vittime innocenti". 

Il verdetto di oggi per l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, "è un primo passo importante sulla via della verità e della responsabilità". "L'indagine penale sul coinvolgimento di altre persone è ancora in corso, così come i procedimenti contro lo Stato russo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo e presso l'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale", aggiunge Borrell. "L'Ue ribadisce il suo invito alla Russia ad assumersi la propria responsabilità in questa tragedia e a cooperare pienamente con le indagini in corso".