Fukushima, 20 settembre 2013 - Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha chiesto alla Tokyo Electric Power (Tepco), società che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, di procedere allo smantellamento dei reattori numero 5 e 6, oltre a quella già prevista per i reattori 1 e 4.

In occasione della visita di ieri del premier alla centrale devastata dal terremoto e dallo tsunami del marzo 2011, la società si è impegnata a prendere una decisione entro al fine dell’anno. La Tepco vorrebbe studiare anche altre alternative allo smantellamento dei reattori, come ad esempio la trasformazione in equipaggiamento di ricerca.

Ieri Abe ha intimato alla Tepco di “risolvere il problema della fuga di acqua radioattiva entro marzo 2014”. Il premier ha comunque ribadito che l’acqua contaminata sversata in mare è stata “bloccata nello spazio di 0,3 chilometri quadrati dal porto della centrale” stessa, come già spiegato all’inizio del mese di settembre davanti al Comitato olimpico internazionale, che ha assegnato a Tokyo le Olimpiadi 2020.