Tel Aviv, 27 gennaio 2013 - Batterie di difesa anti-missile 'Iron Dome' (Cupola di ferro) sono state dislocate nel nord di Israele, mentre si moltiplicano le espressioni di preoccupazione dei dirigenti israeliani per la situazione in Siria e in particolare per la sorte dei suoi vasti arsenali chimici. Secondo i mezzi di comunicazione, una di quelle batterie è entrata in funzione nella zona di Haifa. Un portavoce militare ha confermato l'attivazione del sistema di difesa, ma ha precisato che era prevista da tempo e non è legata alla guerra tra lealisti alawiti di Bashar al Assad e la composita galassia dei ribelli sunniti. Nessuno però vuole sorprese in caso di convulsioni del regime. Non a caso oggi il premier Benyamin Netanyahu ha confermato che Israele segue da vicino l'evolversi della situazione in Siria e ha anche avuto un incontro con il ministro per la protezione delle retrovie Avi Dichter.